sfavillare
Antonietta Bufano
È il " risplendere " delle cappe degli ipocriti, che sono di fuor dorate... sì ch'egli abbaglia (If XXIII 64), e che D. identifica senz'altro con la pena cui quei peccatori [...] sono soggetti: che pena è in voi che sì sfavilla? (v. 99; per il significato della domanda, cfr. il Sapegno, cui sembra opportuno " supporre nella frase un'intenzione maliziosa e beffarda ").
L'immagine del ferro arroventato si presenta due volte ...
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martellare
Nel senso figurato di " punire " (con evidente icasticità realistica), in If XI 90 tu vedrai ben... perché men crucciata / la divina vendetta... martelli i peccatori che scontano la pena fuori [...] della città di Dite ...
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idropesi
Luciano Graziuso
È la malattia (" idropisia ") causata da accumulo di liquido sieroso, che gonfia a dismisura il corpo umano. Ricorre in If XXX 52, e indica la pena cui è soggetto maestro Adamo, [...] falsario di moneta.
La parola è ossitona, giacché, come dice il Migliorini, " la regola che prescriveva di accentare sull'ultima tutti i nomi ‛ barbari ', principalmente quelli ebraici (lacob, Esau, Satanas) ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] e, stretta relazione con P. Maroncelli, fu da questo aggregato alla Carboneria. Arrestato (13 ott. 1820), fu condannato (1821) alla pena di morte, commutata poi in venti anni di carcere duro da scontarsi nello Spielberg, dove giunse il 10 apr. 1822 ...
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ritroso (retroso)
Domenico Consoli
Aggettivo di scarsa frequenza che vale " diretto all'indietro ". Così ‛ far retroso calle ' (If XX 39) è quanto " camminare all'indietro ", un aspetto della pena per [...] contrapasso cui è condannato l'indovino Anfiarao, che volse veder troppo davante; i retrosi passi (Pg X 123), sotto figura di metafora, sono quelli dei superbi che, ciechi nell'intelletto, credono di avanzare ...
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continuamente
Lucia Onder
. L'avverbio, derivato da ‛ continuo ', nel significato comune di " in modo continuo ", " senza interruzione nel tempo ", in If XIV 24 è usato per indicare la pena dei sodomiti [...] che camminano incessantemente, continuamente, sotto la pioggia di fuoco. Ha lo stesso valore in Vn XV 1 mi giunse uno pensamento forte, lo quale poco si partia da me, anzi continuamente mi riprendea, e ...
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Diritto
Delitto consistente nella soppressione di una o più vite umane.
Previsto e disciplinato dal titolo XII c.p. dedicato ai delitti contro la persona, l’omicidio può assumere la forma dolosa (art. [...] premeditazione, l’uso di sostanze venefiche, la latitanza, e i motivi abietti o futili, il cui effetto è l’applicazione della pena dell’ergastolo. La pena è invece minore (da 6 a 15 anni) nel caso in cui la morte di un uomo è determinata con il suo ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] dire lo stesso a proposito dei giudici del proprio, i quali, ancora a fine '400, detenevano il potere di comminare la pena di morte (12), o di quelli di petizion, la cui ampiezza di giurisdizione portava Sanudo a definirli "Podestà della Terra" (13 ...
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La riforma dei delitti di corruzione
Francesco Viganò
La l. 6.11.2012, n. 190 ha riformato l’intero assetto dei reati di corruzione previsti dal nostro ordinamento, attraverso in particolare: l’introduzione [...] di cui all’art. 319 c.p., che è sanzionato con una pena minima (quattro anni di reclusione) più elevata di quella prevista dall’art. comma del nuovo art. 346 bis c.p. prevede che la pena stabilita dal primo comma si applichi a chi dà o promette denaro ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] di pena in uso presso gli antichi, costituito da un palo infisso nel suolo o da due legni, uno orizzontale l’altro verticale, posti trasversalmente; su di esso si legavano o inchiodavano i condannati, specialmente schiavi, lasciandoli morire ( ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...