PROVOCAZIONE
Giovanni Novelli
. Diritto penale moderno. - Il beneficio della provocazione, come causa di diminuzione di pena, era concesso dall'art. 51 del codice penale italiano del 1889 a colui che [...] distinzione fra provocazione lieve e provocazione grave in vista degli ampî poteri discrezionali che sono concessi al giudice nell'applicazione della pena. Si è poi parlato di stato d'ira anziché d'impeto d'ira, perché fosse ben chiaro che lo stato d ...
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successione
Alessandro Niccoli
Nell'appello rivolto al lettore a non scoraggiarsi alla vista della pena inflitta in Purgatorio ai superbi, ma a pensare a " quello che verrà dopo di essa ", cioè alla [...] beatitudine eterna: Non attender la forma del martìre: / pensa la succession; pensa ch'al peggio / oltre la gran sentenza non può ire (Pg X 110).
Come sostantivo astratto ricorre nel passo del Convivio ...
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flagellanti
Nome degli appartenenti a movimenti religiosi o confraternite che praticavano la flagellazione come pena o mezzo di mortificazione e penitenza. La flagellazione, prevista a questo scopo da [...] regole monastiche e attuata da asceti, inculcata come tale da s. Pier Damiani e da s. Domenico Loricato, si diffuse tra i laici anche per l’idea che fosse mezzo espiatorio per allontanare e far cessare ...
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Rossetti, Ana
Rossetti, Ana. – Pseud. della poetessa e drammaturga spagnola Ana Bueno de la Peña (n. San Fernado, Cadice, 1950). La sua opera fin dagli esordi (Los devaneos de Erato, 1980) si caratterizza [...] per una forte tensione erotica, che è la cifra peculiare e più dirompente, trasgressiva, con cui l’autrice si è fatta conoscere sulla scena poetica spagnola e non solo. Le prime traduzioni italiane dei ...
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Per grazia si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia e indulto. [...] ) che potevano offendere in qualche modo il sentimento di giustizia o costituire una soluzione politica alternativa alla pena.
Maggiori problemi di inquadramento ha sollevato la grazia con l’avvento del costituzionalismo moderno, e, in particolare ...
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accismare
Domenico Consoli
. Ricorre solo (in rima) in If XXVIII 37, dove Maometto descrive la pena sua e degli altri seminatori di scandalo e di scisma : Un diavolo è qua dietro che n'accisma / sì [...] ciascun di questa risma.
Gli antichi chiosatori (Ottimo, Lana, Buti, Benvenuto), rifacendosi al principio della similitudine della pena col peccato commesso, e con riferimento al vocabolo scisma del v. 35 richiamato dalla rima, nonché a tutta la ...
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LAVORI FORZATI
Giannetto Longo
. A differenza delle legislazioni criminali progredite, in cui il lavoro è concepito come complemento della funzione socialmente rieducatrice che la pena si propone, presso [...] all'esistenza nel periodo di tempo successivo alla liberazione. Esso, con norme molteplici che attengono ai modi di esecuzione della pena, è regolato sotto tale profilo. Per lo più, è compiuto all'aperto, in comune e nelle ore diurne. L'isolamento ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] (case mandamentali o circondariali), nei quali sono detenuti gli imputati in attesa di giudizio, da quelle per l’esecuzione della pena (case di arresto e di reclusione). La legge stabilisce che gli istituti siano realizzati in modo tale da accogliere ...
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brigare
Emilio Pasquini
. È usato una sola volta da D., col valore intransitivo di " darsi pena ", " industriarsi ", " adoperarsi ", " ingegnarsi ", in Pg XX 125 e brigavam di soverchiar la strada / [...] tanto quanto al poder n'era permesso: dove peraltro il sintagma del v. 125 assumerà il peso di un semantema equivalente a " ci affrettavamo " ...
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palesare
" Rivelare ", " render conoscibile, o riconoscibile " (v. PALESE). Pronominale in la vostra sconcia e fastidiosa pena / di palesarvi a me non vi spaventi (If XXIX 108). Una seconda volta appare [...] nella frase con cui Beatrice prende a trattare la dottrina del voto: Apri la mente a quel ch'io ti paleso / e fermalvi entro (Pd V 40) ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...