Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , a dedicarsi agli studi; fra le opere che vale la pena di menzionare qui si annovera una Filosofia della statistica, pubblicata nel parlamentare come fenomeni collocati non solo in continuità temporale, ma anche senza cesure troppo nette fra loro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] detta o scritta dell’uomo, commesso con dolo o colpa, proibito con pena da una legge vigente, che non può essere giustificato da nessuna giusta causa , della distinzione post-tridentina tra potere temporale e spirituale, separati anche se entrambi ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] veramente vincere la guerra, e in tal caso val proprio la pena di mandarle aiuti, si chiedevano a Parigi e nella stessa Roma i motivi detti sopra, rifiutò di votargli il "possesso temporale" della diocesi, ovvero di riconoscere quella nomina. Il ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Louis Ellies Du Pin sull'autorità ecclesiastica e la potestà temporale è opportuno ad orientare su quelli che sono gli cuore duole. E poiché non sa dire e non vuol dire la pena di questo, ecco che Gratarol diventa oggetto di odio ideologico. Né ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , ma non opponersi con la forza, perché ciò non vale la pena"), i dispacci ufficiali e le lettere private inviate da Tron dall'Aia - come si vedrà più avanti a causa della quasi coincidenza temporale e dei legami tra i due "affari politici" - è ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] doganali e Venezia proibisce l'importazione di merci mantovane sotto pena del 25% e vieta l'esportazione del sale di Cervia Heinrich Schmidinger, Il patriarcato di Aquileia, in I poteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania nel medioevo, a ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di disposizioni, tutte più o meno vigenti in un arco temporale che va dalla metà del XIII secolo alla metà del XIV tutti i miei averi. Pagata o meno che sia la pena pecuniaria, questa promessa formale così come contenuta in questa carta rimarrà ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] riforma nell'immota palude dei rinvii e del placido oblio temporale; quando muore, il 23 gennaio 1793, pochi anni che per i ladri e i nobili, il carcere come mezzo di pena e di sostituirlo coi "pubblici lavori": il senato loda, il 6 febbraio ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] patrizio - per il quale tutte le giurisdizioni temporali derivavano e non potevano che derivare dall'imperatore dello Stato da terra si era stabilita invece la comminazione della pena del bando, fino a diversi anni, dalla città e distretto ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] (I, 42.1), come infine la possibilità di ricorrere direttamente al sovrano nelle condanne gravi (pena capitale, mutilazioni).
Sul tema del rapporto tra potere temporale e spirituale si è già detto anche con riferimento al Proemio. In relazione alla ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...