Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] e religioso, ma anche d'intervenire nel campo dell'ordine temporale, sino a contrapporsi alle leggi che, non rispettando i l'interruzione della gravidanza o contro quelli che non hanno abolito la pena di morte.
In G. P. c'è la consapevolezza di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di Genova aveva emesso contro di lui una condanna "alla pena di morte ignominiosa" per la parte avuta nel complotto senza dubbio più convinti bersagli polemici del dopo-Mentana erano il potere temporale - quasi un'ossessione in un uomo che come il G. ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 1850, sotto la protezione napoletana. Il ristabilimento del potere temporale, dichiarato decaduto dalla Repubblica Romana, avvenne ad opera della (tra i quali era il Poerio) ebbero la pena commutata in esilio perpetuo e furono imbarcati per New ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] confusione consuetudinaria dello spirituale e del temporale formalizzata nelle norme del diritto canonico. dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena la confisca dei beni, nell'agosto del 1802 il B. tornava ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Così quando nel 1530 Ginevra rifiutò il potere militare e temporale del duca, che l'esercitava a nome del vescovo, in quel luogo giocando alle predelle… se bene tutti noi altri a pena potevamo stare in piedi…" (Relazioni…, p. 207).
Sovrano e principe ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] un privilegio che obbligava la giurisdizione penale temporale ad eseguire le sentenze ecclesiastiche e ratificò l IX protestò, ricordando che F. si era deciso a partire sotto pena di scomunica, e interpretò la malattia come un pretesto per sottrarsi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] da Dio, ed essergli ubbidiente, e perché ci è dato per pena che viviamo della fatica nostra, dobbiamo vivere di quelle fatiche e Poetica del '70, p. 584, alludendo al dominio temporale del papa), i riti liturgici ("che avveniva nella rappresentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] la spada; infatti è il ministro di Dio che vendica con la pena chi agisce male”, così spetta loro, con la spada di guerra, il bene civile, si deve ubbidire di più al potere temporale che al potere spirituale secondo quanto è scritto in Matteo 22 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] da Spaventa è infatti l’Europa –, quanto in ambito temporale: ciò che si presenta prima nell’orizzonte europeo si rapporta potrebbero facilmente moltiplicare, ma quello che vale la pena sottolineare è un punto che risulta essenziale per Fiorentino ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] partecipò attivamente, intervenendo nel dibattito sull'abolizione della pena di morte e per sostenere il programma della e alimentatrice di congiure; duramente criticato anche il potere temporale, causa insieme di congiure e di interventi stranieri. ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...