SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Paolo V. Particolare importanza per il governo temporale rivestirono le Congregazioni della Consulta e degli Sgravi pubblicò un monitorio in cui ingiungeva al re di Francia, sotto pena di scomunica, di liberare entro dieci giorni il cardinale di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di cristianità, dando scarso spazio all'autonomia del temporale e stimolando i cattolici non tanto a una pacifica (dal Sillabo alla Dignitatis humanae) sono note. Vale la pena di accennare almeno a un problema storico-politico soggiacente. È ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tanto numeroso da affollare la chiesa, in occasione di feste del temporale o del santorale (Judic, Grégoire le Grand). È dunque questa , per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] alli suoi preti, se con scandolo, sono stati puniti dal giudice temporale. E così è cosa giusta che si osservi e si pratichi per persone»94. Ciò mutava anche la funzione della pena che, seguendo il movimento di esteriorizzazione utilitaria del ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Era stato il sinodo di Orléans del 1022 a decretare la pena di morte per gli eretici, applicata per la prima volta quello nuove opportunità che questo cambiamento dischiudeva: fine del potere temporale dei papi, che fino all’ultimo avevano cercato di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di un ordinamento già stabilito da Cristo24.
A tale altezza temporale, del resto, la Declamatio di Valla sta conoscendo ampia conosce, infatti, un mutamento che vale la pena menzionare laddove rende conto di una significativa evoluzione nella ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Università romane - la Sapienza e il Collegio Romano - pena il licenziamento, in tale occasione, di fronte all'atteggiamento infatti, un atto di odio per il pontefice come sovrano temporale; inoltre la monarchia era una forma di governo accettata da ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Atanasio e Basilio ci riportano alcuni frammenti29.
Vale la pena soffermarsi su un altro caso di controversia suscitata da al Padre: l’aver avuto principio43 e forse anche ‘inizio temporale’44, il suo essere generato – pur prima della creazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] letti a Parigi in pubblico o in privato, sotto pena di scomunica" (Chartularium Universitatis Parisiensis, ed. Denifle, IV della Fisica, Tommaso pensava che il carattere temporale del movimento non dipendesse soltanto dal mezzo materiale giacché ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] e provare con cognizione di causa". Vale forse la pena di notare come questo privilegio della grammatica (o, più ha la priorità nell'ordine della Natura e l'autorità in quello temporale, è quest'ultima a dover trovare il suo fondamento nella vera ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...