FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] sorti di F., al punto che lo stesso Leone III, con una punta di rimprovero, rilevava quanta pena l'imperatore si desse per lo honor temporale del presule gradense, accennando pure ai benefici concessigli in territorio franco. Se quello di F. fu "un ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] vasto consenso. Così procedendo, arriva a una condanna decisa della pena di morte per gli eretici, ma anche ad accettare forme più scia dello zwingliano Wolfgang Musculus, riconosceva all'autorità temporale la piena "cura religionis" . L'opera del ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] s. Agostino) che quelle anime sono destinate all'inferno e alla pena del fuoco (sia pur attenuata), non al limbo. Tuttavia il per aver sostenuto la purità evangelica contro il potere temporale dei pontefici. Sulla duratura fortuna di questo lavoro ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] G. la morte non comporta il venire meno della pena per il peccato originale, altrimenti il tribunale divino perderebbe nel perenne dissidio fra l'autorità ecclesiastica e il potere temporale veneziano. In particolare nel gennaio del 1558 forte è l ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] di Pavia li obbligava a obbedire al pontefice filoimperiale, pena l'esclusione dall'ufficio. Tuttavia, soprattutto in una pieno controllo sul castello di Chiusdino.
Con G. il potere temporale dei vescovi di Volterra raggiunse, dunque, il suo apice. ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] alleanze matrimoniali, incarichi di governo ecclesiastico e temporale, assegnazione di uffici in Curia, conferimento con la condanna del Riario poi commutata in un'altissima pena pecuniaria.
Ben integrato nell'apparato di potere romano, il G ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] loro connazionale eletto, erano disposti alla rinuncia del potere temporale su Aquileia e territorio a favore della Sede apostolica, per legittimo patriarca d'Aquileia il Gradenigo, sotto pena della privazione de' loro benefici ecclesiastici e dell' ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] Marco, con successivo rogo del cadavere, "talmente che la pena sua sia exempio ad altri". La sentenza, invece, per accusandolo di aver venduto Cristo per acquistare il potere temporale (interrogatorio del 14 luglio). Falliti i tentativi di ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] i privilegi precedentemente accordatigli, proibendogliene l'uso sotto pena di scomunica. B., però, non venne allontanato non attribuibile a B. è invece la Dottrina del vivere spirituale e temporale (Modena, Bibl. Estense, Ms. a. H. 10. 14), ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] apparteneva al convento (richiesto l'aiuto del Senato bolognese, sotto pena di scomunica in caso di rifiuto, l'A. riuscì a . 1317. Nel 1318 ottenne da Giovanni XXII l'amministrazione temporale di Ferrara e del suo territorio, insieme con altri due ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...