Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] da Spaventa è infatti l’Europa –, quanto in ambito temporale: ciò che si presenta prima nell’orizzonte europeo si rapporta potrebbero facilmente moltiplicare, ma quello che vale la pena sottolineare è un punto che risulta essenziale per Fiorentino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] obbliga a un compromesso necessariamente austero «perché correva uno temporale che tutti gli uomini dabene e savi facevano mal contro a’ franzesi, cura di tanto travaglio e occupazione che a pena lo può comprendere chi l’ha provato, le ho finite ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] le quali ci è affatto niegato d’immaginare e solamente a gran pena ci è permesso d’intendere (pp. 546-47).
Nel costante minacciosamente fino a immaginare, con il recupero della circolarità temporale dei classici greco-latini, il crollo della civiltà, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] virtù e l’industria abbia il suo premio e presta e rigida pena la malvagità (p. 508).
Nelle Annotazioni al Cary insiste sulla che danneggia sia il bene pubblico, che quello della Chiesa, nel temporale (Dialoghi e altri scritti, a cura di E. Pii, 2008 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] S. Officio [...] (p. 114).
La prima reazione, in ordine temporale e di importanza, è quella di René Descartes (1596-1650) che, Ho letto il libretto che mi è stato mandato, e a mala pena sarei disposto a darne un giudizio. Vi sono molte cose che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] doppia accusa di lesa maestà ed eresia. Per evitare la pena capitale, che non poteva venire inflitta ai folli, in quanto ricostituzione dell’unità cristiana ridefinendo i rapporti fra potere temporale ed ecclesiastico, occupa un posto di rilievo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] metodo» e a favore di «tutte le avventure». Vale la pena di leggerne il passo centrale:
Io sono ancora pragmatista (pragmatismo n verso la storia, il passato, come liberazione permanente dalla temporalità. «Questo ripudio del vecchio, quest’odio per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] mondo della politica e alle questioni della definizione del potere temporale e di quello spirituale e dei loro rapporti in tre (e dell’indipendenza di giudizio di Egidio), vale la pena di richiamare almeno due punti per quanto attiene alla prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , a dedicarsi agli studi; fra le opere che vale la pena di menzionare qui si annovera una Filosofia della statistica, pubblicata nel parlamentare come fenomeni collocati non solo in continuità temporale, ma anche senza cesure troppo nette fra loro ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] che rappresenti qualcosa di ridondante che non vale la pena di spiegare scientificamente. La strategia riduzionista implica non una in grado di gestire insiemi di attività neurali sia temporali che spaziali. In senso più generale, esse possiedono ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...