D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] mesi per il ritorno a Roma del D., pena la perdita della dignità cardinalizia e dell'elettorato in esilio…, Bari 1928, p. 172; S. Jacini, Il tramonto del potere temporale nelle relaz. degli ambasciatori austriaci a Roma, Bari 1931, ad Indicem; C. M ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e lasciato morire di fame e di sete; la stessa pena toccò al secondo, che fu internato nel mistero di S. ], pp. 89-91, 93 s.; Id., Le origini del potere temporale e del dominio temporale dei papi, in Settimane di studio del Centro ital. di studi sull ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] soltanto un'attitudine più pragmatica nei confronti della questione temporale: secondo lui il problema dell'indipendenza del papa la pubblicazione del periodico da essi diretto, proibì sotto pena di scomunica la sua prosecuzione.
Ma la diffidenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] consegue all’altra. Infatti non ci sarebbe la servitù della pena se non vi fosse stata prima la servitù della colpa, deve dunque concedere che i cristiani sono obbligati a obbedire ai signori temporali, tuttavia non in ogni cosa ma solo in ciò che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] confrontare con il problema del rapporto tra potere spirituale e potere temporale, argomento che nel 13° sec. era affrontato e risolto definendo ) e che, in ogni caso, si richiede una pena per gli usurai (Poena quaesit usurariorum) e l’interesse ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di grande fermento per la fine dell'odiato potere temporale non tutti, a Ferrara, vedevano nella presenza dei Francesi offrire ai condannati del '21 la possibilità di sostituire alla pena da espiare la deportazione negli Stati Uniti d'America. Un ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] e prevedeva il controllo imperiale sulla sua regolarità. Sotto pena d'esilio, viene proibito a chiunque non abiti a Roma autorità spirituale della Chiesa di Roma pur concedendo, sul piano temporale, ciò che era imposto dalle circostanze.
Fonti e Bibl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] detta o scritta dell’uomo, commesso con dolo o colpa, proibito con pena da una legge vigente, che non può essere giustificato da nessuna giusta causa , della distinzione post-tridentina tra potere temporale e spirituale, separati anche se entrambi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] di carcerazione preventiva, viene condannato a morte, ma la pena è commutata in ergastolo e il 21 ottobre 1852 è suffragio e i partiti politici (1882), pp. 467-75.
Il potere temporale e l’Italia nuova (Bergamo, 20 settembre 1886), pp. 183-202 ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] l'ordine del giorno Crispi sulla questione romana e poi pronunciandosi contro la pena di morte. Il posto in Senato lo ebbe l'8 ott. 1865 1870, gli impedì di assistere alla sospirata fine del potere temporale.
Fonti e Bibl.: Tre nuclei di lettere del L ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...