LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] importante onorificenza. Bisogna nondimeno segnalare la distanza temporale tra le due immagini - la prima effettuata pianto a gli ochi, Questa fanciulla, Amor ch'al tuo sugetto, Che pena è questa, S'i' ti son stato e voglio essere fedele - presentano ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] giorni nel ducato e di presentarsi al suo cospetto "sotto pena de la indignatione" e della confisca di tutti i beni, 316 inf., l'Inventario Ceruti poneva come collocazione temporale abbastanza generica il Quattrocento.
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] la partenza entro otto giorni intimatagli il 13 genn. 1852, pena l'arresto. Chiesto asilo alla Toscana, dopo un breve soggiorno re, perché lo era già stato del papa, in quanto sovrano temporale, e non come capo della Chiesa; Il diritto pubblico e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] distanti tra loro – e non solo sul piano temporale – può apparire, certo, come un’operazione azzardata penale. Contributo alle teorie generali del reato e della pena, Torino 1913.
La pena e le altre sanzioni giuridiche, Prolusione al corso ufficiale ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] che crede la S. Madre Chiesa". Il 2 maggio fu condannato alla pena seguente: "tu dichi 5 messe per li morti nei S. venerdì, guerre contro i Turchi; Clemente VIII a rafforzare il potere temporale del Papato; Venezia a fare la guerra agli Uscocchi: ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] dovuti. Come patriarca di Aquileia egli era anche signore temporale: governava la Patria del Friuli, e inoltre i di Gregorio XII di presentarsi al suo cospetto entro un mese, pena la perdita di uffici e benefici. In seguito al loro rifiuto ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] sorti di F., al punto che lo stesso Leone III, con una punta di rimprovero, rilevava quanta pena l'imperatore si desse per lo honor temporale del presule gradense, accennando pure ai benefici concessigli in territorio franco. Se quello di F. fu "un ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] delle regioni italiane, l'unificazione non deve, a pena del suo successo e del conseguimento d'una effettiva riforma della Chiesa, sollevata dalle compromissioni col potere temporale, la sintesi delle esigenze contrapposte del pensiero moderno, ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] vasto consenso. Così procedendo, arriva a una condanna decisa della pena di morte per gli eretici, ma anche ad accettare forme più scia dello zwingliano Wolfgang Musculus, riconosceva all'autorità temporale la piena "cura religionis" . L'opera del ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] confronti, "alla detenzione perpetua in un forte dello Stato", pena poi: commutata in dieci anni di carcere; e fu due mesi della nia vita) la denunzia più, vibrata del potere temporale e dei suoi aspetti più illiberali, dando del regime, che con ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...