Il divieto dei nova in appello
Gabriele Carlotti
Anche dopo l’entrata in vigore del codice del processo amministrativo la disciplina dei nova (domande, eccezioni e mezzi di prova, inclusi i documenti) [...] processo di primo grado, il limite al ius novorum si coglie sul versante temporale, nella perentorietà dei termini previsti dall’art. 73, co. 1, facile aggiramento degli oneri imposti alle parti a pena di decadenza. Ispirata alla medesima esigenza è, ...
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Catia Cantagalli
Abstract
Vengono esaminati i delitti incriminati dagli articoli 414 e 415 c.p., con particolare riferimento agli aspetti, correlati, del bene giuridico tutelato e degli elementi costitutivi [...] 2001, 820); è stata ritenuta rilevante, nella valutazione, la vicinanza temporale tra la condotta e il reato che ne è oggetto (Fiore, ad effetto speciale, produttiva di un aumento di pena della metà, qualora l’istigazione pubblica riguardi delitti ...
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Gli esiti della legislazione “svuotacarceri”
Carlo Fiorio
Al 31 luglio 2015, i detenuti ristretti negli istituti penitenziari italiani erano 52.144, a fronte di una capienza regolamentare pari 49.655 [...] di tali condannati nel ristretto spazio temporale corrente tra l’irrevocabilità e l tali misure alternative), né ai condannati che siano stati ammessi all’esecuzione della pena presso il domicilio o che si trovino agli arresti domiciliari ex art. 656 ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] giorni nel ducato e di presentarsi al suo cospetto "sotto pena de la indignatione" e della confisca di tutti i beni, 316 inf., l'Inventario Ceruti poneva come collocazione temporale abbastanza generica il Quattrocento.
Vi sono ancora commentari ...
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Messa alla prova: le prime applicazioni dell’istituto
Carlotta Conti
La messa alla prova per imputati maggiorenni – introdotta dalla l. 28.4.2014, n. 67 – ha avuto sin da subito ampia applicazione. [...] fa riferimento «ai procedimenti per reati puniti» con i noti limiti di pena o «per i delitti indicati» nominativamente dall’art. 550, co. in tale ipotesi soccorre il criterio della priorità temporale della pronuncia.
2.7 L’appello
Un altro ...
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Il processo amministrativo telematico e la l. n. 132/2015
Ines Pisano
Il d.l. 27.06.2015, n. 83 (Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento [...] espressamente prescritto il rispetto della cd. “forma digitale” a pena di nullità e neppure ha ritenuto di precisare7 che «In prodotta come documento informatico separato contenente un riferimento temporale e l’impronta di ogni copia per immagine. ...
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La recente riforma delle misure cautelari
Giorgio Spangher
Con la l. 16.4.2015, n. 47 il legislatore è intervenuto sulla disciplina delle misure cautelari secondo quattro linee di intervento. La prima [...] .8.2013, n. 94, di conv. del d.l. 1.7.2013, n. 78 il limite di pena per applicare il carcere è stato elevato a cinque anni (art. 280, co. 2, c.p.p.) e nella prassi – ampi sforamenti di questa scansione temporale.
Si faceva, del resto, notare che, per ...
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Ius superveniens favorevole e custodia cautelare
Roberta Aprati
Ogni qual volta il legislatore interviene in materia di custodia cautelare in carcere, si impone la necessità di indagare sulle sorti [...] disposta solo per i delitti, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni (artt. 280, co. 2, tutte quelle coinvolte nel conflitto temporale, concretamente applicabile nella vicenda ...
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Margherita Piccardi
Abstract
L’art. 628 c.p. delinea un reato plurioffensivo, complesso, di mano propria e di aggressione unilaterale, che si estrinseca in due distinte figure criminose aventi in comune [...] o minaccia e lo spossessamento s’invertono nella successione temporale e per lo scopo perseguito (conservare la refurtiva e che le diminuzioni debbano operare sulla quantità di pena derivante dall’aumento conseguente alle predette aggravanti.
Un’ ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] trasformare l’asilo in una causa di riduzione della pena a vantaggio del rifugiato reo di delitti, in omaggio 2008, ad ind.; D. Edigati, L’abolizione della giurisdizione temporale della Chiesa in Toscana. Linee ricostruttive di una lunga e complessa ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...