Sebastiano L. Gentile
Abstract
Con l’espressione “processo previdenziale”, che è riassuntiva piuttosto che definitoria, si fa riferimento alle forme e alle regole specifiche di procedura che, contemplate [...] può superare i trecento giorni. Questa soglia temporale non è prorogabile per effetto del comportamento . 78, conv. in l. 3.8.2009, n. 102) a pena di improponibilità della successiva domanda giudiziaria, lo sviluppo dell’iter amministrativo è diverso, ...
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Giuseppe Della Monica
Abstract
Le rogatorie costituiscono lo strumento giuridico attraverso cui, in forza di accordi internazionali, l’autorità giudiziaria procedente ottiene il compimento, da parte di [...] da altro Stato – non incontra alcun limite temporale e può esplicarsi anche quando il giudice competente l’incidente di esecuzione non può mai avere ad oggetto – a pena di inammissibilità – questioni già risolte nel processo di formazione del titolo ...
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La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] passaggio dalla bireme alla trireme, e sempre in questo torno temporale la galera leggera ("galia sottil") - più adatta al Trevisan, considerati i responsabili della disfatta, rischiano la pena di morte, ma come sempre il governo veneziano, ...
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Gianluca Varraso
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione del giudizio immediato che, all’interno dei procedimenti speciali caratterizzati dall’assenza dell’udienza preliminare disciplinati [...] rapida formazione del giudicato e con esso una maggiore certezza della pena, con l’eliminazione della fase dell’udienza preliminare e una compressione , per la prima volta, interferenze con i vincoli temporale fissati dall’art. 407 c.p.p.
Il pubblico ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] questa diversità che ti rende intrepido e persino indifferente alla pena: uno dei miei primi modelli fu la vittima di un'osteria del Seicento intatta, con quell'inesprimibile luce di temporale e di miracolo che è nella gran tela della Vocazione). Un ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] che è negazione delle attività individuali e della stessa temporalità che differenzia e scandisce le vite e le storie. suo lavoro, che egli esegue con estraneità, per forza, e insomma con pena, e il cui prodotto è un oggetto che si distacca dal suo ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] duolo e di tormento rio, X 64 e 'l modo de la pena, XI 34 e ferute dogliose, 60 e simile lordura, 69 e ' XX 22, XXVII 31, in paragoni (E come quei, in If I 22, XXIV 25); con valore temporale, If XXII 136. E qual(e), -i, in If XV 7, Pg XXIV 145, XXV 10 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che la loro colpa era "puro omicidio la prima sullo Stato ecclesiastico e sulla riforma nell'ordine temporale e spirituale, la seconda sulla figura del cortigiano e sulle ...
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Protocollo Cassazione-C.N.F. sulla redazione del ricorso
Ilaria Pagni
La chiarezza degli atti di parte è, diversamente dalla sinteticità, un requisito che non soddisfa soltanto l’esigenza di rapidità [...] n. 6, per il quale il ricorso deve contenere, a pena di inammissibilità, «la specifica indicazione degli atti processuali, dei documenti quale la doglianza si riferisce e individuando il momento temporale di formazione o di produzione degli atti in ...
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a
Franca Brambilla Ageno
1. Di una preposizione non è possibile definire un valore semantico del tutto autonomo, specialmente se questa è d'uso frequente: il valore semantico di una preposizione è avvertibile [...] dovere "; ma il valore della preposizione non cambia: la pena che per me avra' a soffrire (Fiore IV 10); Non disigilla (XXXIII 64).
L'oscillazione è tra senso causale e senso temporale quando nel sintagma entra un semantema che si riferisce a parola, ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...