Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] dell’e. non si limitò alle pene canoniche, ma giunse anche a crociate contro gli eretici, all’istituzione di tribunali speciali, alla penadimorte. L’e. era considerata delitto anche dallo Stato.
Lo scrittore che tratta dell’e. per combatterla è ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] l'Inquisizione, un organismo giudiziario che puniva l'eresia e i comportamenti devianti, applicando anche la penadimorte. All'epoca di Bonifacio VIII e di Dante il papato era diventato una grande potenza politica e finanziaria, che con i suoi ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] quelli già dominati da regimi comunisti, la protezione della famiglia e della vita umana contro aborto, eutanasia, penadimorte e altre forme di violenza, la difesa e promozione dei diritti umani (in particolare della libertà religiosa) e l'attività ...
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(XIII, p. 944; App. II, i, p. 853; III, i, p. 549; IV, i, p. 691; V, ii, p. 104)
Dal giugno 1991 fino a tutto il 1999 sono state pubblicate quattro e., sei esortazioni apostoliche postsinodali, numerose [...] diritti dell'uomo, e in particolare di fronte a: omicidio, genocidio, aborto, eutanasia, suicidio e ogni forma di violenza, comprese la guerra e la penadimorte (quest'ultima considerata solo "in casi di assoluta necessità", che sono però definiti ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e civile della società (per es. tramite l'Associazione dei cristiani per la lotta contro la tortura e la penadimorte), vi sono tre temi che più di altri stanno oggi polarizzando il dibattito tra cattolici e protestanti. Il primo è la proposta ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] del 4 gennaio ed una costituzione del 1° aprile 1631 "contra astrologos", proibì, sotto penadimorte, gli oroscopi e le pratiche di negromanzia, con l'aggravante dell'accusa di "lesa maestà" se rivolte alla vita del pontefice o dei suoi parenti. In ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] differenze significative. Per esempio, si è sostenuto che tutti i codici giuridici del Vicino Oriente prevedessero la penadimorte in caso di furto, fatta eccezione per Israele. Questa affermazione, però, non ha retto il vaglio della critica. Si ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] carcere perpetuo, nell'eventualità che il frate avesse abiurato, ma esigeva pene corporali e auspicava dal foro secolare la penadimorte ("Se sarà pertinace - scriveva il 23 apr. 1547 - lo degraderemo et consegneremlo al foro seculare, che lo arderà ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] deriva: quando dice 'no' a ogni guerra e a ogni violenza, quando difende ogni vita fino a delegittimare la penadimorte, quando offre e chiede perdono a ogni fratello cristiano, quando chiama 'fratelli maggiori' gli ebrei e 'fratelli' i musulmani ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] giorni l'esecuzione della sentenza, in attesa d'un completo ravvedimento del C., cui sarebbe seguita la commutazione della penadimorte nel carcere perpetuo. Ma nell'ultima confessione che il C. scrisse per consiglio del frate che lo assisteva, il ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...