Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] vero e proprio archivista della malinconia e del senso dimorte (Die Reise nach Triest, 1991; Schnitzlers Würgeengel, di 'sperimentatori' (la critica ha parlato di concretismo, minimalismo, soc-art, concettualismo ecc.), fra cui vale la penadi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e lo prova l'urna del doge Francesco Dandolo (morto nel 1339) nel Capitolo dei Frari, dalla finissima di Venezia, vale forse la penadi citare solo l'Anna Erizzo in Costantinopoli di Angelo Maria Barbaro (1726-1779), dramma giudicato di ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] con sculture kitsch. Vale la penadi annotare, pur non essendo di livello internazionale, la promettente Fiera la cattedra all'Accademia delle Arti di Istanbul: l'anziano architetto (che di lì a poco sarebbe morto) rifiutò perché amante "dei cieli ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] per influenzare anche il mercato del libro. Vale qui la penadi ricordare due casi, Mu Zimei e Murong Xuecun.
Mu Zimei capacità di raccontare i sentimenti, raggiungendone profondità e complessità, di toccare temi esistenziali come la morte, Dio ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] o ad un'ignoranza da parte di C. (o della protagonista) della data esatta dimorte del Saladino (D'Ovidio, IlContrasto di C. Dalcamo, p. 243), di una pena pecuniaria da parte di un privato che assicura del riferimento alle costituzioni di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Parigi, e nel 1210 l'autorità ecclesiastica aveva proibito, sotto penadi scomunica, che si impartissero lezioni su quei testi. La proibizione , nella sua qualità di arcivescovo di Canterbury condannò, tre anni dopo la mortedi Tommaso, la tesi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ideata dopo il ritorno a Firenze e riflette, insieme con la pena del distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo paesaggio: di necessità, cose contrarie a' primi costumi de' cittadini".
Su questo sfondo dimorte, di disordine morale e quasi di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] il decadentismo si decantava in questo processo dimorte e trasfigurazione (morte d'una tematica decadente e rinascita come lo sfondo dell'Oriente favoloso il gusto del piacere nella pena, cioè dell'algolagnia, che era come nell'aria del periodo ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] condannato a una penadi cinque anni, ma egli non lo sapeva e anzi lo muoveva l'orribile sospetto di dover passare in quell les Sacraments, et dit: - Grand Dieu, et vous témoins de ma mort, j'ai vécu en philosophe, et je meurs en chrétien" (ibid., ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] a vista, adattando la rotta della vita all'incalzare, più o meno violento, della "mutazione". La morte, nella penadi vivere, garantisce la fine delle pene. Dovremmo - è sottinteso - sospirarla, eppure istintivamente è alla vita che ci aggrappiamo ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...