ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] posizione sociale del colpevole. Nel secondo caso, la pena era quella infamante della decalvatio, cioé della rasatura dei disordinata, lasciando sul terreno gran numero dimorti. Lo stesso A. si salvò a stento gettandosi di rupe in rupe, e senz'armi ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] ultimi cinque libri invece (dall'avvento di Corrado II alla mortedi Gregorio VII, ma il racconto storico Guiscardo sottopone i Romani dopo la presa della città: "tali pena digni erant multari, qui ad similitudinem Iudeorum pastorem suum tradiderunt ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] anche perché questa pena era "apposita... a spiritu sancto". Sembra quasi di vedere un parallelismo di giudizi: libri canonici B. riteneva esente la Madonna) è dato dalla morte e dal sangue di Cristo applicati al credente attraverso il battesimo. A ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] tutti gli errori imputatigli, a scontare tre anni dipena nelle carceri dell'Inquisizione. Le prove a suo i manoscritti delle sue opere politiche, che dopo la sua morte passarono in possesso del Boncompagni, raggiungessero la tipografia resta ancora ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] pp. 15 e 131). Per la verità il Facchini sostiene di essere riuscito a individuare l'autore delle Osservazioni,ma di non volerne svelare il nome "per quel senso di delicatezza dovuto anche Isic] ai morti e per non gettare inutilmente qualche ombra su ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] predicta nichil acquiratur vel acquiri possit dicto Frisco patri".
Alla mortedi Azzo (VIII), avvenuta in Este (Padova) nella notte fra agli abitanti di Ferrara di non accettare altro signore che la Chiesa; proibiva - pena gravissime sanzioni ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] due, talora importanti (Inf. VII, 56 s.: la pena degli usurai corrisponde a quella immaginata dal G. nel De costituisce forse un implicito obiettivo polemico nel sermone remigiano di commemorazione della mortedi Benedetto XI (7 luglio 1305, De papa, ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Regno fino a Napoli. Qui lo fece condannare a morte ma, in considerazione dello stretto legame di parentela e - come è altresi riportato - anche a causa di promesse fatte a Clemente IV, commutò la pena in prigionia a vita. Ad una grazia più estesa ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] , che pagò un terzo della pena pecuniaria, 50.000 ducati.
Gli ultimi anni di attività del C. furono intensi e che guastarono i rapporti tra le due famiglie fu probabilmente la mortedi Antonio Spannocchi, l'amico più stretto del C., col quale per ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] le code della crisi wibertista: nel 1100 era infatti morto Wiberto di Ravenna (v. Clemente III, antipapa), che era manifestamente appartenevano al tempo di Carlo, Ludovico, Enrico […]. Vietiamo anche e sotto pena dell'anatema proibiamo che nessuno ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...