Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] Ad Atene il s. era punito con la pena capitale, la confisca dei beni e il divieto arcaico il reato del s. era punito con la morte; più tardi solo con una multa, fino alla delitto contro la società e peccato di natura morale è un prodotto storico ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] i congiurati che furono giudicati secondo la legge romana e condannati a morte per il delitto di lesa maestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia. Carlomagno si trattenne a ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Sisto V, il più grave e urgente era la questione del trono di Francia. Alla mortedi Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, re di Navarra scomunicato da Sisto V come eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] di Provenza, suocero di Alberico di Roma. Per conservare inalterata la supremazia della sua famiglia, poco prima della morte (avvenuta il 31 ag. 954) Alberico di inviti e proibì ai partecipanti, pena la scomunica, di eleggere un nuovo pontefice al suo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il loro figlio maggiore, il quale regnò alla morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del suo popolo timore della pena eterna -, il conformismo religioso che allontanava da un'adesione profonda alle verità di fede. Infine ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] probabile che Lippi, il quale si applicò alla biografia di Odescalchi poco dopo la di lui morte, confonda questo presidentato con l'altro, e che ordinarie dei pontefici. Le entrate temporali a mala pena supplivano per metà ai bisogni generali e non ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a suo padre ("Sigiuuldus"), alla mortedi Felice IV era apparso il candidato di un partito favorevole al potere goto contro , interdiva a chiunque di scrivere, dire o insegnare qualsiasi cosa a proposito dei Tre Capitoli, pena la deposizione. Il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 70. Per segnalare i casi più importanti, vale la pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, inferiore a quello di Dio, gli veniva negato il potere di compiere ‘miracoli veri’ come resuscitare i morti e procurare l’ubiquità ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] pena menzionare laddove rende conto di una significativa evoluzione nella ricezione romana della figura di Costantino.
Il progetto originario di e i Preparativi per il bagno di sangue. Alla morte del maestro, nel 1517, e di Leone X, nel 1521, i ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Romano - pena il licenziamento, in tale occasione, di fronte all'atteggiamento troppo permissivo del pro-vicegerente di Roma, restò insepolto fino al 29 gennaio 1800, i novendiali per la mortedi P. ebbero luogo a Venezia, all'apertura del conclave; l ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...