Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] meglio per alleggerire la repressione militare a Palermo, e resisté alle richieste dei suoi generali di ricorrere in modo più ampio alla penadimorte contro i capi della rivolta; vi erano comunque molti altri che nutrivano analoghe riserve riguardo ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] risultò legata alle vicende della Chiesa. Così, nel 325, il Concilio di Nicea dichiarò eretici i libri di Ario, e Costantino prescrisse la penadimorte per chiunque avesse cercato di sottrarli al rogo da lui stesso ordinato; nel 496 papa Gelasio ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] il Parlamento britannico abolì formalmente la tratta; nel 1827 essa fu dichiarata reato punibile con la penadimorte. Infine, nel 1833 il Parlamento di Londra passò la legge che aboliva la schiavitù nelle Indie Occidentali (v. Parry e Sherlock, 1968 ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] . 1839)C. A. in qualche modo partecipò, insistendo sul concetto dipena emendamento e quindi limitando il più possibile la penadimorte, ma esigendo le pene più severe per gli autori di sacrilegi e per i suicidi, privati dei diritti civili (i loro ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] durissimo: vennero proibite le assenze ingiustificate, controllati i registri delle mostre di tutti i reggimenti, allontanati dal campo prostitute e vagabondi, introdotta la penadimorte per stupri, violenze e rapine a danno dei civili. A differenza ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] squartamento dei cadaveri e la dispersione delle ceneri), con le restrizioni nella comminazione della penadimorte, con l'affermazione del concetto di proporzionalità della pena al reato e la distinzione tra reato tentato e reato commesso.
C. F. fu ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , come stabiliva la decretale del 1231, riprendendo a sua volta un canone del concilio di Tolosa del 1229 (cap. 11, in Mansi, 1779, coll. 191-205).
La penadimorte veniva inflitta non solo agli eretici, ma anche ai favoreggiatori e a chi, dopo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] nuovo acquisto) nelle materie civili e comunali, quando già stavano affermandosi altrove le idee di un Verri e di un Beccaria. Sicché la penadimorte fu confermata anche per le trasgressioni più lievi e per i reati d'opinione, e la tortura continuò ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] mira a sconvolgere la società e l'ordine pubblico". Anche in questo caso era comminata la penadimorte, applicabile pure ai rei di omicidio premeditato.
Come si vede, restava ormai ben poco del "sisterna" riformatore creato da Pietro Leopoldo ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] i lavori parlamentari, il F. vi partecipò attivamente, intervenendo nel dibattito sull'abolizione della penadimorte e per sostenere il programma della lega fra i principi italiani. Ancora sostituto al ministero dell'Interno nel ministero Mamiani ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...