Mario Marazziti
Penadimorte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] maggiore estensione, ma il sistema delle composizioni è ricorrente e compare nei primi statuti comunali. Per almeno cinque secoli, quindi, la penadimorte non è usata, o se lo è, non ha l’estensione e l’ufficialità che avrà in seguito quando, con il ...
Leggi Tutto
Penadimorte
Giorgio Marinucci
La penadimorte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] che «il Protocollo n. 6 alla Convenzione, riguardante l’abolizione della penadimorte, non esclude la penadimorte per gli atti commessi in tempo di guerra o di imminente pericolo di guerra», e che «gli Stati membri» erano «risoluti a compiere un ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e ministro dell’Interno. Sotto la sua presidenza viene emanata una serie di leggi di carattere progressivo (eleggibilità dei sindaci, abolizione della penadimorte, libertà di sciopero), ma si ha anche una crescita dell’autoritarismo (politica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] -84), cui partecipò il PCF, realizzò numerose riforme (abolizione della penadimorte, nazionalizzazioni, imposta sul capitale, settimana di 39 ore, pensionamento a 60 anni, abbozzi di cogestione nelle imprese ecc.), ma la crisi economica obbligò a ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] 1922, mentre la guida del paese era affidata al debole governo di L. Facta, il f. riprese l’offensiva militare per estendere rappresentanti era consentita (l. 2008/1926); fu reintrodotta la penadimorte per i reati contro ‘la sicurezza dello Stato’ e ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] con P. Maroncelli, fu da questo aggregato alla Carboneria. Arrestato (13 ott. 1820), fu condannato (1821) alla penadimorte, commutata poi in venti anni di carcere duro da scontarsi nello Spielberg, dove giunse il 10 apr. 1822. Ne uscì graziato alla ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] antiborbonici, fuggì a Civitavecchia, poi a Genova, insieme con P. S. Mancini e altri patrioti; fu condannato in contumacia alla penadimorte e alla confisca dei beni. A Londra e a Parigi conobbe G. Pepe e V. Gioberti. Stabilitosi (1852) a Torino ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] a due i mandati presidenziali consecutivi, consentendo al tempo stesso al presidente di sciogliere il Parlamento in caso di stallo politico. Nel 2004 venne abolita la penadimorte. Alla fine del 2004 venne firmato un nuovo accordo tra il governo ...
Leggi Tutto
Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] nell'opposizione, appoggiandosi al parlamento, e nel 1539 faceva approvare il Six Articles Act che comminava la penadimorte a chi negasse le dottrine cattoliche della transustanziazione, della comunione sotto una sola specie e del celibato dei ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Londra 1792 - Richmond, Londra, 1878). Deputato whig dal 1813, si distinse presto per le sue battaglie liberali, opponendosi nel 1817 alla sospensione dell'Habeas corpus e divenendo dal [...] ridusse il numero dei crimini perseguibili con la penadimorte e provvide alle riforme municipali. Ministro delle degli Esteri (1852-53 e 1859-65), appoggiando l'opera di Cavour in Italia e sostenendo la neutralità britannica nella guerra civile ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...