BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] reggenza della chiesa dello Spirito Santo. Scontata la pena, chiese invano al vescovo mons. Falchi e al suo successore, mons. Toli, di essere reintegrato nell'antica carica. La morte lo colse all'ospedale di Pistoia nell'ottobre 1804.
Fonti e Bibl ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] , sotto la spinta del clero locale copto (l'"abuna" di Alessandria mantenne un atteggiamento più benevolo) li condannò a morte, Fâsiladas avocò a sé il giudizio, commutando la pena dapprima in carcere duro, quindi in esilio perpetuo nel territorio ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] di Spello di un incarceramento di B. in tale città, donde sarebbe stato mandato a Roma a espiare la pena del suo peccato. Secondo la testimonianza di Planctu Ecclesiae, dal quale risulta già morto.
Anche dopo la condanna di B. la setta dello "Spirito ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] eresia. La situazione si aggravò quando, alcuni giorni dopo la morte dell'Alois, egli ordinò con una serie di editti che un certo numero di sospetti si presentassero al suo cospetto, pena la confisca dei beni, accrescendo nello stesso tempo il numero ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] condanne a morte (in particolare quella di don Giovanni pena capitale, fu aggiunto a quello dei due compagni di sventura in sostituzione di un terzo condannato che aveva avuto la pena commutata in 15 anni di carcere. Al sacerdote fu concesso di ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] 6050), e appariva ancora a Strasburgo, nel 1504, per i tipi di J. Grüninger.
Alla morte del doge Marcello, nel 1474, il B. ne recitò l'elogio a un mandato di comparizione, fu condannato all'esilio in Creta e minacciato della pena capitale e della ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] , Raimondo, seguì da vicino la morte del padre (1527).
Educata a Napoli privilegi. Condannata a una pena pecuniaria e diffidata ad abbandonare calvinistanapoletana: L B., in Boll. dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, II (1954), n. 6, pp. 121-141; Id ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] 52 anni vi svolse l’incarico di cappellano della Confraternita di S. Giovanni Evangelista, o Scola di S. Giovanni della Morte, con il compito di confortare e accompagnare al patibolo i condannati alla pena capitale. Fu, inoltre, maestro dei giovani ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] in quello stesso Studio bolognese, di cui fu anche "reggente" negli anni che precedettero la sua morte. Da una sua testimonianza apprendiamo intervenne nella questione una seconda volta, dichiarando, pena la scomunica, false, erronee, contrarie alla ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] in eterno i bambini morti senza battesimo, pur rimanendo esclusi dalla visione beatifica di Dio, ed affermava di Livomo, reo di aver diffamato il Convitto ecclesiastico, a fare quindici giomi di esercizi spirituali, il Baldovinetti stabilì che la pena ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...