BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] le lettere credenziali, finché la mortedi Pio IV sopraggiunta il 9 dic. 1565 tolse d'impaccio l'astuta regina di Francia. Il nuovo papa, Pio di tacitismo. Tuttavia vale la penadi notare che qui la constatazione della radicale impossibilità di ...
Leggi Tutto
ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] a Terracina.
In loro assenza il viceré fu.costretto a decretare il 31 ag. 1647 Pespulsione dal Regno, pena la morte, e la proibizione per i discendenti di ricoprire cariche governative o baronali, contro l'A., i Cattaneo, il Rama e altri. Costretto a ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] dello ius gentium. L'estinzione della società alla mortedi uno fra i soci è infatti insufficientemente giustificata due terzi, l'assemblea deve reintegrarlo o ridurlo, sotto pena dello scioglimento della società. Queste norme sono anche penalmente ...
Leggi Tutto
OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] , anche pubblica (γραϕή); e, il che è più significativo, che l'irrogazione della pena, anche se non pecuniaria (la morte, l'esilio, ecc.), non lasciava sussistere obblighi di risarcimento verso l'offeso o la famiglia dell'offeso. Ciò è tanto più ...
Leggi Tutto
MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] art. 99 cod. pen.). Non si tiene conto dell'aumento dipena in dipendenza della continuazione. Come attenuante, si considera solo l ogni tempo revocabile, e si estingue con la morte o l'uscita di carica del mandante; la competenza del mandatario è ...
Leggi Tutto
PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] i sentimenti dell'autore, la pena è della multa non inferiore dal Carpani nelle Vie de Haydn, v. il riassunto di E. Henriot, Stendhaliana, Parigi 1924, p. 154; per parola, in M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella lett. romantica, Milano-Roma ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] nel processo di lesa maestà per i fatti del 1849, fu condannato in contumacia alla pena dell'ergastolo a Minghetti. A pochi mesi di distanza dalla morte, era entrato a far parte del parlamento nazionale per il collegio di Pontassieve.
Bibl.: A ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ma non opponersi con la forza, perché ciò non vale la pena"), i dispacci ufficiali e le lettere private inviate da Tron dall Barbarigo e Girolamo Zulian, l'ex savio di Terraferma Emo (la mortedi Giovanni gli aveva praticamente troncato la carriera ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di Cesare Beccaria e propone di abolire, tranne che per i ladri e i nobili, il carcere come mezzo dipena e di L'Illuminismo, pp. 17-18.
123. Franco Piva, Gli echi della mortedi Voltaire e Rousseau nel "Giornale Enciclopedico", "Aevum", 53, 1979, pp ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] come infine la possibilità di ricorrere direttamente al sovrano nelle condanne gravi (pena capitale, mutilazioni).
Sul tema recuperare autonomia. A un anno appena dalla mortedi Federico, nelle consuetudini di Salerno (1251) si sovverte il rapporto ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...