Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] eleggere procuratore di San Marco pagando ben 25.000 ducati. Benefici di alleggerimenti o esenzioni dipenadi cui , addirittura sotto l'egida della Francia. Urbano VIII era mortodi li a poco (42). La situazione sembrava migliorare con ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Gozzi, cara. E poco cale sia poi fuggito, sia poi morto. E poco cale nel 1797 succeda quel che succede. E poco cale che gli anni di Gozzi siano tanti. Sempre ulcerante la pena, sempre sbranante la gelosia. Utili almeno le Memorie alla ristampa ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] e il suo entroterra, fu la conquista scaligera di Treviso, cui seguì immediatamente la mortedi Cangrande I (22 luglio 1329), al quale e a questo proposito val la penadi svolgere qui una riflessione di carattere generale che almeno in parte si ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] premorienza del filiusfamilias al padre furiosus, seguita dalla mortedi quest'ultimo. Se il filiusfamilias ha redatto il alla propria moglie Biancofiore di non più percuoterla, contro la penadi cinquanta libbre di denari veneziani piccoli, da ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] . Sfortunata, conclusasi con la sua morte, era stata l'opera di riordino delle leggi venete affidata a Giovanni sparse nelle buste dei conservatori, su cui vale però la penadi soffermarsi; pretendere infatti dai compromessi il rigore tenuto nei ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] nuncupatus" (B. 1418, f. 10v).
Varrebbe la penadi seguire nella ricerca anche questa traccia, tenendo presenti due fatti il Brencmann pensò che questo titolo fosse stato aggiunto dopo la morte dell'autore, ma la congettura già respinta dal Savigny, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] "Stato" nel basso medioevo veneziano, val la penadi rilevare come, in tutta la vicenda, emerga un p. 51.
66. La vertenza si trascinò sino al 1376, anno dimorte del vescovo Paolo Foscari. Il successore Giovanni Piacentini si rimise alle decisioni ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] tumulti che ebbero luogo in piazza a Roma, al grido di “Morte ai preti”, e con le autorità italiane determinate ad penadi ricordare il commento di un professore della Gregoriana di allora: «Le università pontificie che hanno invano tentato di ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] maleficorum del doge Orio Mastropiero già prevedeva una pena per tale reato; e d'altronde estirpare di evitare che in caso dimorte all'estero di un proprio suddito i beni di costui venissero confiscati. Dal punto di vista di Venezia l'eredità di ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] di ingiustizia civile o, addirittura, dimorte del processo civile. Una morte dovuta all’eccesso di domande giudiziali rispetto alle reali capacità di riforma che tanto incide sull’effettività della pena, bisogna agire al più presto sulla disciplina ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...