LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della pena capitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari sui meriti e sui miracoli dell'eremita Galgano, morto nel 1181: nel 1185 Corrado di Wittelsbach con i suoi assistenti si recò a ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] mitraglieri (1917), Canto del tricolore (1919), Canto degli orfani morti per la patria (1921). Il M. scrisse inoltre 2 " (Autocritica) scritta per incarico della Aeolian Company di New-York, trad. it., Genova 1923; A. Peña y Goñi, L. M. y la Sociedad ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] da lui: furono raggiunti e fatti a pezzi.
Alla mortedi Alessandro VI, mentre Cesare giaceva ammalato e prima che il noto, né si sa se il C. scontò qualche pena. Evidentemente egli era depositario di tali segreti che non si volle, ad onta delle ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] già morto), egli si trovava a San Miniato, Comune non ancora soggetto a Firenze, ove presumibilmente esercitava l'incarico di Giovanni, Francesco, Iacopo e Maddalena; alcuni di loro ebbero a soffrire la pena dell'esilio quando, nel 1434, la fazione ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] di quello stesso anno. Dopo aver scontato la pena nella torre Pitiana del convento di Vallombrosa, G. fu liberato e reintegrato nella carica di sia morto il 10 marzo del 1396.
Il titolo di beato attribuito a G. è frutto probabilmente di una ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] sfuggendo a mala pena alla prigionia.
Da Colonia riportò, per la sua chiesa di Cavaillon, la reliquia di s. Eucleta, chiesa dei cordiglieri di Apt l'orazione funebre di Delfina, vedova di Elzéar di Sabran, morta in odore di santità; nel gennaio ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] ordinario al posto reso vacante dalla mortedi Gerolamo Donato (Arch. di Stato di Venezia, Consiglio dei Dieci, Parti miste Pastoralis officii in cui concedeva a Venezia un mese di tempo, pena la scomunica e l'interdetto, per rientrare nella ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] dei bambini morti senza battesimo… a confutazione di un libro del signor G.B. G. arciprete di Cividate, Macerata di s. Agostino) che quelle anime sono destinate all'inferno e alla pena del fuoco (sia pur attenuata), non al limbo. Tuttavia il punto di ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] fosse stato arrestato, a subire la stessa pena inflitta al Barbarigo seguita dall'amputazione delle mani due volte: in prime nozze con Maria Barbo e, dopo la mortedi questa, con una Sidiana di cui si ignora il casato.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] veneziano rimasto sguarnito dopo la mortedi Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, e la cattura di Bartolomeo d'Alviano. La scelta a rifugiarsi a Mantova dopo essere stato condannato alla pena capitale per le violenze inflitte da lui e da alcuni ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...