FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] perpetua in un forte dello Stato", pena poi: commutata in dieci anni di carcere; e fu singolare che la 1982. Numerosi i lavori che, a parte le rievocazioni di A. M. Ghisalberti, E. F. nel centenario della morte, in Studi romagnoli, V (1954), pp. 329 ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] 123.3 post C.1.2.13]): notizia priva di fondamento perché il Baldovini era già morto nel 1235. Nel 1293 figura nella matricola dei notai bolognesi - nella chiesa di S. Domenico, deposito caputio, - l'eccessiva severità della pena inflitta, mentre gli ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] una semplice pena pecuniaria: tuttavia non fa menzione di infauste conseguenze del successivo giudizio di sindicato.
zio acquisito della sua prima moglie (morto nel 1425). Questa fu l'ultima di una serie di manifestazioni dell'amore del G. verso la ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] agli studenti di frequentare con assiduità le funzioni parrocchiali e di confessarsi almeno una volta al mese, pena l’esclusione Una delazione provocò arresti e fucilazioni (21 condanne a mortedi cui 12 eseguite; Iacopo Ruffini si suicidò in ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] al suo "signore" anche quando questi, dopo la mortedi Paolo V, godette di minore fortuna. D'altra parte, la protezione del credenziali di poeta e letterato a pieno titolo, visto che egli stesso riconosceva nella dedica di essere a Roma "a pena noto ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] per venti anni, alla confisca di gran parte del patrimonio e all'esilio per tre anni, pena che poco dopo gli fu commutata cancellazione del nome del G. dalla dedica sia avvenuta perché, morto Biagio di Bonaccio nel 1389, il Gherardi, o chi per lui, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] II intimò al religioso e ai suoi monaci "sotto pena de excomunicatione debbano anchora loro revocare et annullare essa , se non che me guardoe e disse: Io sonno morto" (Arch. di Stato di Mantova). Dopo il secondo colpo del L., che raggiunse ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] costituì: poco prima del 1250 sposò Lamandina di Albertinello della Todesca e, alla sua morte, avvenuta nel 1286 dopo una lunga lusinghe e minacce ingiungeva ai bolognesi di liberare immediatamente Enzo, pena la distruzione delle mura, destino che ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] e, nel 1604, la morte del vescovo di Caserta e inquisitore del Regno di Napoli Benedetto Mandina sembrò liberare il richiesta di mitigazione del regime carcerario, con il consenso degli Spagnoli, e ottenne che il suo confessore G. Peña potesse ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] duraturo: di qui gli stretti rapporti con l'arcivescovo Cristiano di Magonza che furono interrotti dall'inopinata mortedi quest la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della pena capitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...