Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] quindi il ciclo della nascita e della morte delle piante, degli animali e degli Di questa teoria di solito si rileva soprattutto il ruolo principale attribuito al genitore maschio, ma vale la penadi mettere in evidenza anche la presenza in essa di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] per accettare la tesi di G., condannando il libro di Eutichio, che si sarebbe pentito in punto dimorte (Duval).
G. lasciò quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso investe quello militare ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] ampio, l'antitesi tra pulsioni di vita, o Eros, e pulsioni dimorte. Il termine Thanatos per queste di un precedente divieto di vendere 'accumulatori orgonici', e sottoposto, pare, a esperimenti di nuovi farmaci in vista d'una riduzione della pena ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] paupertatis del 1228, G. accettava la posizione di Chiara in un momento molto particolare. Francesco era morto fra il 3 ed il 4 ottobre 1226; arrivandosi a comminare una penadi 20 libbre a chi non denunziava gli eretici e di 200 marche d'argento ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] solo fino al completamento dello zoccolo di base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco . 54) della National Gallery of Art di Washington. Vale la penadi riaffermare in questa occasione che il Santo Stefano ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] nuncupatus" (B. 1418, f. 10v).
Varrebbe la penadi seguire nella ricerca anche questa traccia, tenendo presenti due fatti il Brencmann pensò che questo titolo fosse stato aggiunto dopo la morte dell'autore, ma la congettura già respinta dal Savigny, ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] nuove, in uno stile che non aveva più successo. Alla sua morte, tutti i gioielli che si trovavano nella sua casa (quasi il sarebbe potuto essere l'autore della fibula prenestina di Manios, vale la penadi ribadire che erano caratteristici dei C. e il ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e infine del suo battesimo in punto dimorte e dei suoi funerali.
Su v.C penadi ricordare che è la tradizione alessandrina ad aver valorizzato di più – anche in senso martirologico – il titolo di ‘amico di Dio’ come punto di arrivo di un processo di ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] il Miserere di Gregorio Allegri (1582-1652), la cui partitura non poteva né essere copiata né data in lettura, pena la scomunica Vienna di allora; il funerale venne seguito da un piccolo gruppo di amici. ‘Febbre miliare acuta’ fu la causa dimorte ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] V al X, dedicati agli avvenimenti accaduti tra il 1498 e la mortedi papa Giulio II (1513), sono trattati solo da epitomi. Al tempo rilevanza di gran lunga superiore rispetto ai metodi di ricerca. Nonostante il G. si desse molta più penadi quanta ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...