Ebert, Friedrich
Politico tedesco (Heidelberg 1871-Berlino 1925). Membro del Partito socialdemocratico, deputato al Reichstag (1912), alla mortedi A. Bebel (1913) E. fu a grande maggioranza eletto a [...] del consiglio, mentre G. Noske domava la rivolta dei marinai di Kiel. Nel gennaio 1919 fu proprio l’asse E.-Scheidemann- dello sciopero e condannò quindi il giornalista a una lieve pena per le ingiurie. La sentenza, rinfocolando le passioni politiche ...
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Bokassa, Jean-Bedel
Bokassa, Jean-Bédel
Presidente e poi imperatore della Repubblica Centrafricana (Bobangui 1921-Bangui 1996). Ufficiale nell’esercito francese, nel 1962 fu richiamato in patria come [...] (1977), si macchiò di atrocità. Nel 1979 un intervento francese riportò al potere Dacko. Condannato a morte in contumacia, B. riparò in Costa d’Avorio e in Francia. Tornato in patria (1986), ebbe confermata la pena capitale ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] (1512) la cattedra di esegesi biblica, che avrebbe tenuto fino alla morte. La teologia di L., elaborata nei commentarî giugno con la bolla Exsurge Domine di Leone X che impose a L., sotto penadi scomunica, di ritrattare 41 proposizioni, e mentre la ...
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Mohammadi Ashtiani, Sakineh. – Donna iraniana (n. Teheran 1967), la cui vicenda giudiziaria è stata al centro dell’attenzione internazionale per la condanna alla lapidazione inflittale nel 2006, sotto [...] stata accusata di essere il mandante dell’omicidio del marito, Mohammadi Ashtiani, e condannata a morte per commutata, in appello, in una penadi dieci anni di detenzione. Nel marzo 2014, sotto la presidenza di Rohani e in coincidenza con l' ...
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Uomo politico (Campos 1857 - Rio de Janeiro 1926), giurista, prof. all'univ. di Rio, dopo la proclamazione della repubblica (1889) fu membro della Costituente, presidente dello Stato di Rio de Janeiro [...] (1904) e poi (1906) vicepresidente, con A. A. Moreira Pena. Alla mortedi questo lo sostituì alla presidenza fino al 1910; infine (1917-18) fu ministro degli Esteri. ...
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Sacerdote e patriota (Fratta Polesine 1784 - ivi 1848). Cappellano a Fratta, fu condannato a morte come carbonaro, ma gli fu commutata la pena in 15 anni di carcere allo Spielberg; fu graziato nel 1828. [...] È ricordato da Pellico (Le mie prigioni) e da Andryane (Mémoires d'un prisonnier d'État) ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] come un fatto in qualche misura sorprendente, che valga la penadi narrare a un pubblico colto e pronto a vedere in lui li cede a Francesco I per una grossa somma88, e poi la morte, avvenuta il 2 maggio 1519: erede dei disegni e dei manoscritti sarà ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] finì per accettare la tesi di G., condannando il libro di Eutichio, che si sarebbe pentito in punto dimorte (Y.-M. Duval).
quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso investe quello militare ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] penadi notare come anche in riferimento all'erezione di nuove Congregazioni cardinalizie e al ripristino di San Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno Internazionale nel IV centenario della morte, Milano 21-26 maggio 1984, I, Roma 1986, pp. 242 ss., ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 1296) una lettera per ammonire il Comune perché, sotto pena d'interdetto, vietasse all'ex tribuno il ritorno in città in trono, nella maestà del pieno ornato pontificale, e lo minacciò dimorte se non abdicava subito. Al che B. VIII, con coraggiosa ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...