BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] . Nel '26 dové far ritorno a Padova dopo la morte del Pomponazzi, di cui scrisse al padre in data 25 maggio.
Terminati gli studi di diritto, il B. si volse verso la letteratura sotto la guida di Trifon Gabriele e del Bembo, che lo avviarono sulla ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] sessualità, l'ombra della morte, l'allucinazione della follia, la presenza costante della pratica sperimentale di cinematografia. Prime sue prove di regia furono il documentario Abbasso il zio (1961), e i cortometraggi La colpa e la pena (1961 ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] 1419, per la morte del padre. Divenuto erede, con la madre e un fratello, di casa e podere, si rifiutò di curare gli interessi comuni della vanità del mondo e l'orrore del peccato e della pena eterna; è strano che nella sua copiosissima opera non si ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] di giudici civili i quali, giudicato colpevole il C. di alto tradimento, lo condannarono alla pena capitale del Risorgimento ital., Feltre 1955; P.F.C. nel centenario della morte. Catalogo della mostra, Venezia 1955; E. Liburdi, Belfiore nella lirica ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] pena. La controversia si risolse solo nel 1735, con il pagamento di una salata multa. Altra pena pecuniaria gli fu inflitta a seguito dimorte dello zio, avvenuta il 25 genn. 1747.
Aveva donato al Museo di antichità cristiane la sua collezione di ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] resa fu incarcerato e condannato a morte il 17 ag. 1799; la pena gli fu però commutata nell'ergastolo III, p. 121; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799,a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 111, 112, 197, 232, 234, 285,309 ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] mesi di carcere inflittagli dal generale dell'Ordine Gregorio da Rimini, per aver giocato a dadi. La pena fu, morte, mentre nel 1422 poté ottenere di rinunciare alla carica di priore.
Come scrittore si ricordano gli Assempri (Esempi): Gli Assempri di ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] di Roma, fu di nuovo processato; rifiutò di ritrattare le proprie idee e fu condannato a bruciare sul rogo, pena a questo processo di sviluppo, può sperare, dopo la morte, di non dissolversi col corpo cui è strettamente connessa, ma di ritornare a Dio ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] pagani, ebrei ed eretici. I pagani dovevano convertirsi, pena la confisca dei beni; se fossero tornati alla fede vita di Giustiniano. La repressione che ne seguì causò circa 30.000 morti. Scampato il pericolo, Giustiniano avviò una serie di campagne ...
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ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] in onore della Vergine, nei pressi del palazzo del podestà, affidato successivamente alla confraternita detta "della Morte",incaricata di assistere i condannati alla pena capitale. Nel 1409 fece costruire una cappella ed un altare nella chiesa ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...