CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] in Sudamerica: in Brasile, chiesa della Beata Vergine della Peña a Recife, restauro della cattedrale di Belem, pulpito della cattedrale di San Paolo; in Cile, altare monumentale per la chiesa di S. Francesco a Santiago.
Già i primi lavori da ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] di documento (pena scontata a Capodistria); studiò poi a Vienna e si laureò a Padova in filosofia (1847) e in giurisprudenza (1850). Nell'aprile 1848 fu nominato assistente di ), ai discorsi ufficiali (In mortedi Vittorio Emanuele II, Padova 1878 ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] riusciti o meno, a favore di persone cadute in disgrazia presso Bernabò e condannate alla pena capitale. Il Corio, che : nel 1375, alla mortedi Cansignorio, avanzò legittime pretese sulla parte che le spettava dell'eredità di Mastino (II) passata ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] al carcere duro a vita, da espiarsi in fortezza; modificata la pena in condanna a morte dalla Corte d'appero di Milano il 25 settembre, il 29 genn. 1834 fu commutata dal Senato di Verona in 20 anni di carcere duro allo Spielberg. L'A. vi giunse il 25 ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] di libri sediziosi. Sfuggì alla pena capitale, ma fu condannato al carcere: dopo due anni scontati al forte di che il 5 luglio 1849 lo portò alla morte.
Fu protagonista negli scontri anche il fratello di Pietro, Lodovico (1822-1886), ufficiale del ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] 1603: "Attonito per cui (poi che in sì acerba/età che à pena al quinto lustro arrivi, /d'amor gli Inganni così ben descrivi). N carnefici di "andarsi guadagnando il pane per questa o quell'altra città".
Si ignorano il luogo e la data della sua morte.
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] scuola positiva, XXV (1915), pp. 728-729; A. Sermonti, La mortedi B. A., in Riv. di discipline carcerarie e correttive, XL (1915), I, pp. 409-412; bibl. a pp. 199-208; F. Costa, Delitto e pena nella storia della filosofia, Milano 1924, pp. 335-343; D ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] analisi l'uomo e la donna stessi, in quanto sani, feriti o morti. Di qui la partizione dell'opera in quattro grandi settori.
Il libro primo corporea e la loro valutazione in relazione alla pena da infliggere anche in vista delle successive conseguenze ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] dal balio di Venezia Giovanni Francesco Morosini e dall'ambasciatore francese Jacques Savary. Però, dopo la morte per pena fu commutata con l'espulsione da Costantinopoli, pare in seguito all'intervento della favorita di Murād III, Safiyye Sultān, di ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] che il duca avrebbe commutato la pena, fece emettere, il 18 maggio, la condanna a morte per il B., unico a sollecitò l'esecuzione.
Evidentemente aveva deciso di non lasciare isolata la condanna a mortedi Menotti, sia per intimorire i liberali ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...