LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] sull'importanza che la popolazione locale dava al culto dei morti, decidendo di fondare una confraternita che, con la recita del rosario, di molti istituti dipena, iniziò un intenso rapporto di visite e scambi epistolari.
Nel 1885 il L. decise di ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] , S. Antoniano, C. Baronio, M. A. Maffa, G. Botero), con gran pena del B., "quasi alcuna scandalosa opera fosse ella, che stampar non si potesse se non decadenza della Chiesa milanese dalla mortedi s. Carlo all'epoca di Federico Borromeo. Nel VII ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] l'intervento del braccio secolare per far applicare la pena inflitta. Il C., rifugiatosi in territorio grigione e il C. e una spia del governatore di Milano in Valtellina non poté aver luogo per la mortedi quest'ultimo).
L'operato dei tre delegati ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] 409). A questa l'ultima notizia sicura che abbiamo di lui, dal momento che in un documento del 1316, citato dallo Schultz (VII, p. 220), è ricordato come già morto. Si tratterebbe, dunque, "di un altro di quei podestà poeti, dati al giure e alle muse ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] 1662 - haveva tanti denari, gioie et argenti, ch'a pena sapeva come disporne" (Pastine, p. 319). Fu questa di Worcester alla sua morte. Corrispondenza dell'agente genovese a Londra F. Bernardi, a cura di C. Prayer, in Atti della Soc. ligure di ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] ambiziosa di una villa di campagna in Brianza.
Con la morte del padre (1909), l’educazione dei figli fu affidata ai sacrifici di contesto è sostenuto, tanto più il dialetto a mala pena italianizzato crea interferenze comiche: andar dietro a «essere ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] morte il fratello Enrico.
Prese poi parte alle ultime fasi della difesa di Roma, a Villa Spada, dove assistette alla mortedi in un esercito straniero, gli ingiunsero di rientrare in Lombardia, pena la perdita della cittadinanza, l'espulsione dallo ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] di detenzione presso la fortezza di Alessandria. In realtà, l’assenza di un vero processo penale e la stessa mitezza della pena moderna in Piemonte. Mostra documentaria nel centenario della morte (catal.), Torino 1976; M. Berengo, Intellettuali ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] . a sei anni di reclusione presto commutati nella pena del confino.
Relegato nell'isola di Ventotene, il L. C. Gentile, G. L. nel centenario della morte (1874-1974), Lecce 1976; P. Palumbo, Storia di Lecce, a cura di P.F. Palumbo, Lecce 1977, pp. 279 ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Adolphine Rouet, dalla quale ebbe una figlia; di essa, mortadi lì a poco la madre, perderà completamente notizia morte una seconda volta dopo la caduta della Comune, ma anche questa volta ebbe salva la vita, in seguito alla commutazione della pena ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...