Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] , dove il padre Francesco – filologo classico, allievo di Girolamo Vitelli, morto giovane in seguito alla guerra – si era trasferito in quel modo nell’università fu motivo di sofferenza e dipena fino agli ultimi anni di vita. Ancora nel 1997 in una ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] morto nel 1815. Appassionati di archeologia, il primo aveva avuto licenza di compiere scavi ed era venuto raccogliendo oggetti antichi di disposizione" del papa di "commutare nell'esilio da tutti i suoi temporali domini" il residuo della pena (Tosi, p ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] stratagemma macchinato contro il padre di lei. Così non altro che la vita costituisce la pena per il vizio, nella stessa , di favole mitologiche "tragiche" (gli amori di Adone e di Venere, di Aci e di Galatea) accomunate dal tema della morte e ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] privata degli ultimi residui di potere politico. Il C. non dovette scontare l'intera pena: paradossalmente la libertà favorevole potesse scaturire dal viaggio di Francesco I in Francia e in Spagna e soprattutto dalla mortedi Luigi de' Medici (25 ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] rivoluzionario in direzione sociale, pena il fallimento.
Ma l'assestamento di un equilibrio conservatore in di un programma federal-socialista alternativo alla piattaforma di Mazzini; solitario come uomo politico e parlamentare dal 1860 alla morte ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] pena riusciva ormai ad espletare, risultava fatale.
Al principio dell'ottobre del '62 si ammalò gravemente: il "mal di punta" lo colpì il giorno 3 di quel mese e l'acutezza di questa probabile pleuropolmonite fu così nefasta che lo condusse a morte ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] quodam elegie umbraculo", ossia non era aliena dall'espressione di una pena amorosa. Due stanze con eguale incipit sono nel , XXXIII (1915), 65, pp. 425-432; G. Zaccagnini, L'esilio e la mortedi G. G., ibid., XXXV (1917), 70, pp. 300-311; Id., G. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] negromanzia", che si diramava soprattutto tra i custodi degli istituti dipena.
Dalle carte processuali, trovate e studiate da A. Romano a non rivelarli senza lo assenso dell'Alvisi, alla cui morte, venuto meno il vincolo, il Wollemborg - candidato al ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] più giovane Lucrezia d'Este. Certo, allorché dopo la mortedi Guidubaldo, questa si reca a Ferrara per quel che pena in cui vive "vostra madre". Schiantata questa, il 29 giugno 1623, dalla repentina scomparsa di Federico Ubaldo. Diversa la reazione di ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] aretina, composta, secondo Pellizzari e Tartaro, prima della mortedi Manfredi, tra il 1262 e il 1265, secondo di 8 libbre pisane, pena l'esborso di 100 libbre per ogni eventuale inadempienza.
L'atto riveste un particolare significato per la vita di ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...