DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] 409). A questa l'ultima notizia sicura che abbiamo di lui, dal momento che in un documento del 1316, citato dallo Schultz (VII, p. 220), è ricordato come già morto. Si tratterebbe, dunque, "di un altro di quei podestà poeti, dati al giure e alle muse ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] 1662 - haveva tanti denari, gioie et argenti, ch'a pena sapeva come disporne" (Pastine, p. 319). Fu questa di Worcester alla sua morte. Corrispondenza dell'agente genovese a Londra F. Bernardi, a cura di C. Prayer, in Atti della Soc. ligure di ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] morte il fratello Enrico.
Prese poi parte alle ultime fasi della difesa di Roma, a Villa Spada, dove assistette alla mortedi in un esercito straniero, gli ingiunsero di rientrare in Lombardia, pena la perdita della cittadinanza, l'espulsione dallo ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] (Christiansen, 2011, scheda n. 84).
Nell’anno seguente Nicolò, figlio di Sperandio da Mantova, fu condannato a morte per il crimine di lesa maestà nei confronti di Ercole I. La pena fu emessa da Agostino Bonfranceschi, a cui lo scultore dedicò una ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] di Chambéry alle cinque della mattina del giorno 12 giugno 1833.
Delle sette condanne a morte comminate (oltre alle cinque contro disertori irreperibili), solo altre due furono eseguite: due dei condannati alla pena capitale, tra cui Arduino, erano ...
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WARMONDO
Alfredo Lucioni
– Data di nascita e origine restano sconosciute; risalgono solo al Cinquecento o a Seicento le tesi sulla provenienza da Pavia e sull’appartenenza alla famiglia vercellese degli [...] di smettere di devastare la Chiesa eporediese pena la scomunica e infine giunse la condanna a una vita raminga di forse in età vicina alla morte, ma è difficile seguirne lo sviluppo. Di sue raffigurazioni come santo, di un altare a lui dedicato e ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] Iniziò così per lui un lungo periodo di detenzione: il tribunale militare incaricato di giudicarlo lo dichiarò colpevole di diserzione e lo condannò a morte, salvo poi commutare la pena in venti anni di carcere duro. Trascorse gli anni seguenti nella ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] di detenzione presso la fortezza di Alessandria. In realtà, l’assenza di un vero processo penale e la stessa mitezza della pena moderna in Piemonte. Mostra documentaria nel centenario della morte (catal.), Torino 1976; M. Berengo, Intellettuali ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] . a sei anni di reclusione presto commutati nella pena del confino.
Relegato nell'isola di Ventotene, il L. C. Gentile, G. L. nel centenario della morte (1874-1974), Lecce 1976; P. Palumbo, Storia di Lecce, a cura di P.F. Palumbo, Lecce 1977, pp. 279 ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] vari incarichi politici e militari sotto il governo repubblicano. Condannato a morte al ritorno dei Borbone, la pena gli fu commutata nell’ergastolo, venendo liberato dopo la pace di Firenze (1801); nel decennio francese fu ambasciatore per il Regno ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...