SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] anni e mezzo dall’arresto, con la condanna a morte. La pena fu poi commutata nell’ergastolo, da trascorrere nel penitenziario dell’isola di Santo Stefano, dove Spaventa, in compagnia di Settembrini, fu rinchiuso il 21 ottobre.
I sette anni trascorsi ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] '54 al '56). Resosi vacante, per la mortedi Girolamo Cagnoli, il secondo luogo della più importante dipena, in assenza di cause esimenti); la richiesta di proporzione tra delitto e pena, e del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie di ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] , urgeva trasferire risorse e finirla con il colonialismo, pena le suggestioni comuniste (Graglia, 2008, p. 428). ) e a Parigi si tennero riunioni in proposito. Eppure, «la mortedi Kennedy è oggi come un terremoto che ha sconvolto il sottosuolo» ( ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] , 1621), già concluso entro il 1295, comunque sempre dopo la mortedi Niccolò IV, su interessamento del cardinale Giacomo Colonna. Il mosaico torritiano si compone di due zone distinte: una superiore, iconica, raffigurante l’Incoronazione della ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] pena, comminata dal tribunale di Alessandria (14 marzo 1955), di due mesi di reclusione al C. e di tre mesi alla Occhini per violazione degli obblighi di quella morte banale tanto poco in sintonia con l'immagine di eroe popolare creata dai mezzi di ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] nulla valsero interventi autorevoli a favore di Severi e tra questi la mossa di padre Pietro Tacchi Venturi, che in bersaglio. Vale la pena notare che l’Accademia Canfora, Gentile dal Discorso agli italiani alla morte, in Croce e Gentile. La cultura ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] di umana solidarietà, anzi di pietas per ogni essere vivente, in quanto vittima e compagno dipena. di pochi cimeli di un morto, in alacre officina di studi su un vivo» (in Pirandello…, 1973, p. 14), proponendo la fondazione dell’Istituto di ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] visti confiscare i beni e alcuni erano stati messi a morte. Due di loro, alti dignitari del patrarchium, erano stati assassinati in sulla sua regolarità. Sotto pena d'esilio, viene proibito a chiunque non abiti a Roma di ostacolare in qualsiasi modo i ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] col Confalonieri, negò invano le precedenti deposizioni. La sentenza fu severa: il B. fu condannato a morte, ma la pena per grazia sovrana venne mutata in venti anni di carcere duro e sul finire del febbraio del 1824 fu prelevato dalle prigioni ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] sul principio della proporzionalità. La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della ; ricorderemo in particolare la commemorazione del centenario della mortedi Voltaire, tenuta a Milano il 30 maggio 1878 su ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...