VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] scontare il residuo dipena: il confino in Corsica.
Sebbene incapace di ravvedimento (macchiatosi anche a Bastia di omicidio e stupro), Venne invece emessa per tutti, a eccezione di Martignone, sentenza dimorte. A qualcosa valse almeno la personale ...
Leggi Tutto
SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] accusati; se bisognasse pronunciare la sentenza e a quale pena gli accusati dovessero essere condannati.
La lista dei giureconsulti essa incontrava il limite costituito dal pericolo dimorte imminente, circostanza che, come casus necessitatis, ...
Leggi Tutto
FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] un bando con cui il re Cattolico vietava a tutti i sudditi di andare al servizio dei Veneziani, pena la morte. Va precisato, inoltre che la concessione di 600 ducati sui fiscali di Civitella d'Abruzzo in luogo dei feudi resi agli "Angioini" era stata ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] già comminato ai canonici della cattedrale fiorentina, di ascoltare il frate ribelle, sotto la penadi perdere per un anno le "distribuzioni" connesse più gravi vennero dopo la morte del frate. Secondo la narrazione di Pietro Parenti (J. Schnitzer, ...
Leggi Tutto
CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] pena la prigione. Se dunque nello Strascino, a differenza del Coltellino, e, più in generale, a differenza di La data dimorte del C. e il suo ufficio di "scutifero apostolico" furono rivelati da Carletta [A. Valeri] in una nota di una sua recensione ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] già pronti per la stampa, altri ancora in elaborazione alla morte del F. - si è persa ogni traccia. Della loro di Scoriggio, condannandolo solo ad una multa di 100 ducati, ma intimandogli di non far parola dell'accaduto con nessuno, sotto penadi ...
Leggi Tutto
TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] le sue losche attività e il suo vero volto, quello di un cinico mercante dimorte, tanto più pernicioso perché coperto da una maschera di cortesia e savoir faire. L’appartenenza di Tortora alla Nuova Camorra Organizzata è stata provata attraverso le ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] B. conservò la cattedra di clinica medica, che tenne fino alla morte.
Il B. ebbe il merito di dare vita a una scuola faceva seguire sperimentazioni effettive nuove e originali. Ma vale la penadi ricordare la splendida difesa che ne fece A. Murri, per ...
Leggi Tutto
BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] di Onorio III presso Rolando vescovo di Ferrara gli ingiunse di rifiutare l'incarico, pena la scomunica prevista per chiunque accettasse di un discreto livello d'intensità. Inoltre la data dimorte del B., accertata dal Bertoni, costituisce un ...
Leggi Tutto
Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] già commutato in esilio perpetuo la pena del C., il quale, nello stesso mese, fornito di un passaporto prussiano, lasciò Ancona 7 febbr. 1888.
Fonti e Bibl.: Per la data dimorte: Albano Laziale, Archivio comunale, Stato civile. Documenti riguardanti ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...