Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] a Strasburgo; membro della Commissione Giustizia del Parlamento europeo, ha fornito un sostanziale contributo all'abolizione della penadimorte in Francia, nazione che nel 1992 le ha conferito la Legion d'Onore per meriti culturali. Tra ...
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Secondo la dottrina tradizionale, la legittima difesa, assieme alla penadimorte e all’uccisione in guerra, si configura come un’eccezione al divieto di uccidere. Sul piano teoretico, il problema della [...] lo sia soggettivamente, ma materialmente, per il solo fatto di essere stato aggredito. Sotto il profilo etico, l’ diritto, infatti, sulla vita dell’aggressore, ma ha il dovere di reagire per impedire che l’ingiustizia si realizzi. Perciò, chi ...
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Casalinuòvo, Aldo. – Giurista e avvocato italiano (Catanzaro 1914 - ivi 2000). Figlio di Giuseppe, come il padre fu autorevole penalista. Si formò negli studi classici nella sua città natale e in giurisprudenza [...] , sin dagli studi degli anni Trenta, della penadimorte, sotto un profilo etico prima che giuridico (Il problema della penadimorte,1935; Disciplina giuridica della penadimorte, 1937). Contro la penadimorte C. tornò a battersi promuovendone la ...
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Nel diritto pubblico romano, garanzia riconosciuta al cittadino che, condannato dal magistrato alla penadimorte o al pagamento di una multa superiore a un certo ammontare, poteva appellarsi al popolo [...] appellandosi ai comizi centuriati per evitare l’esecuzione della pena capitale (secondo quanto disposto dalla legge delle Dodici a.C. le leges Porciae ne avessero esteso la sfera di applicazione (in particolare, contro la fustigazione e contro le ...
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Agricoltura
Attrezzo agricolo usato per maneggiare e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, ovvero di una forcella di ferro innestata sopra un [...] o meno somiglianti, fu fino al 19° sec. lo strumento più comune tra i molti con cui veniva inflitta la penadimorte; l’impiccagione alla f. fu talvolta complicata con particolari inasprimenti, destinati a renderla, secondo i casi, più disonorevole o ...
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Morris, Errol. – Regista statunitense (n. Hewlett 1948). Attento osservatore del reale, di cui riesce a cogliere la contraddizioni e le mute tragedie prediligendo gli aspetti della devianza, del lato [...] dell’agire umano: da Gates of heaven (1978), indagine sui cimiteri di animali in California, a The thin blue line (1988), documentario sulla penadimorte in America, all’approfondimento biografico sull’astrofisico S. Hawking A brief history ...
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àmmad VI Re del Marocco (n. Rabat 1963). Salì al trono nel luglio 1999 alla morte del padre, il re Ḥasan II. Subito dopo il suo insediamento si adoperò per mitigare il tradizionale rigore della monarchia [...] alle donne maggiori diritti, e ha assunto una ferma posizione contro la penadimorte. Lungo la stessa linea, nel 2011 M. ha elaborato un progetto di riforma che di fatto ridisegna una nuova architettura costituzionale al cui interno i suoi poteri ...
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Uomo politico etiopico (n. 1937); di modesta famiglia cristiana della popolazione Galla, entrò nella carriera militare. Fu uno dei leader del Comitato di ufficiali e soldati (Derg) che nel 1974 destituì [...] alla guida del paese. Nel febbr. 1977, dopo un periodo di aspre lotte interne, M. divenne presidente del CMAP e capo dello dall'Alta corte federale dell'Etiopia; nel 2008 la condanna in contumacia all'ergastolo è stata commutata in penadimorte. ...
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Scrittore tedesco (Würzburg 1882 - Monaco di Baviera 1961). Di umili origini e avviato ad attività manuali, passò alla letteratura in clima espressionistico e in spirito antiborghese. Dopo Die Räuberbande [...] ragazzi, la novella Die Ursache (1916) combatte la penadimorte e la raccolta Der Mensch ist gut (1918, dalla Svizzera raggiunta in volontario esilio) è un manifesto rivoluzionario di fede nell'umanità. Dopo il romanzo Der Bürger (1924), apertamente ...
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Uomo politico francese (Parigi 1760 - ivi 1793), presidente al Parlamento di Parigi e ricchissimo proprietario, fu eletto deputato della nobiltà agli Stati Generali (1789), ove contribuì a far accettare [...] molte misure democratiche. Deputato alla Convenzione (1792), membro influente nel club dei Giacobini, sebbene contrario alla penadimorte votò la condanna di Luigi XVI; la vigilia dell'esecuzione del sovrano, L. fu assassinato per vendetta dall'ex ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...