Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] (il codice Zanardelli) che abrogava la penadimorte. Convinto che l’Italia dovesse assumere un ruolo di grande potenza sulla scena internazionale, avviò una politica estera di prestigio e di espansione, accompagnata da una crescita delle spese ...
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Edoardo Greppi
Il caso marò: una politica estera marginale
Leggerezze, omissioni, incomprensioni hanno trasformato l’incidente avvenuto in India il 15 febbraio 2012 in un caso politico e diplomatico. [...] solo che una consolidata giurisprudenza portava a ritenere che gli imputati non avrebbero corso il rischio della penadimorte. La dichiarazione del governo e la sua successiva contraddizione hanno provocato sconcerto nel mondo politico e nell ...
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Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] un serial killer). Nella prima versione F. ha espresso la sua posizione contro la penadimorte, ma successivamente ha scelto di rendere più problematica la tesi espressa dal film. Nel 1990 ha diretto The guardian (1990; L'albero del male), tratto da ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] lungo processo con l'imputazione di lesa maestà di primo grado, passibile dipenadimorte, ma fu salvato dalla vittoria cui il B. intese confutare il Gioia fu pubblicato nel Giornale arcadico di scienze,lettere ed arti, XV (1822-23), 3, pp. 285-303 ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] a sette segrete. Francesco IV, con lettera autografa dell'11 ottobre successivo, commutava la penadimorte a qualche detenuto, riconfermandola per l'A. e per alcuni altri accusati, i quali, però, o perché contumaci o perché graziati, sfuggirono ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] (febbraio 1861) il G. fu eletto in rappresentanza di Piacenza; schieratosi fra le file dei ministeriali, votò contro l'abolizione della penadimorte e prese parte alla revisione del codice di procedura civile del 1865, pubblicando in seguito un ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] il nuovo codice italiano, l'A. prendeva posizione contro la penadimorte e contro l'ergastolo, si orientava decisamente verso il concetto di emenda del delinquente, e da questi punti di vista prendeva in esame i principi del diritto cinese.
Nella ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] un alloggio, è costretto a succedere al suocero nel mestiere di boia; sceneggiato anch'esso da Azcona, assieme a Ennio Flaiano, il film, sostenitore di posizioni contro la penadimorte, suscitò il deciso intervento del governo spagnolo per il ritiro ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] delle pene, pubblicato nel 1764, svolgendo un ragionamento in senso tipicamente utilitaristico aveva sostenuto l’abolizione della penadimorte in base al principio della «massima felicità divisa nel maggior numero». Secondo Beccaria le pene inflitte ...
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Singapore
Katia Di Tommaso
La capitale del capitale
Singapore è una città-Stato, come le antiche città greche. È uno dei più piccoli e più ricchi Stati del mondo, e prospera grazie al commercio in transito [...] si è spostata dalla produzione industriale alla finanza; la borsa di Singapore è oggi una delle piazze principali dell’Asia.
di stampa, forte controllo della popolazione, limitazioni alle libertà individuali, diritti sindacali ridotti, penadimorte ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...