Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] , con riguardo al carattere regale della divinità - per punire gli eretici. La penadimorte mediante arsione era di solito accompagnata dalla dispersione delle ceneri, affinché del reo si perdesse la memoria e venisse a mancare qualunque traccia ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] , il C. si oppose alla proposta Mancini di abolizione della penadimorte. Poco dopo, in conseguenza del trasferimento della capitale a Firenze, durante i luttuosi fatti di Torino, il municipio lo incaricò di stendere la protesta votata a difesa dell ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] ., applicava l'articolo 5 del decreto per l'amministrazione della giustizia emesso dal CLNAI il 25 apr. 1945, giorno dell'assunzione dei poteri, che comminava la penadimorte "per i membri del governo fascista e per i gerarchi del fascismo colpevoli ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] operare scelte in campo morale, per cui su molti temi (come l'aborto, l'eutanasia, la penadimorte) le varie Chiese non assumono posizioni ufficiali comuni.
Quaccheri, battisti, metodisti, pentecostali e avventisti
Nel 17° secolo si formarono altre ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] suoi ultimi anni Voltaire si rifugiò nel castello di Ferney, al confine tra la Francia e Ginevra, e di lì orchestrò una campagna di stampa per il trionfo delle riforme, dall’abolizione della penadimorte alla revoca dei diritti feudali e, sia pure ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] Brindisi, ma si staccò dalla consorteria votando con la Sinistra l'abolizione della penadimorte. Nelle elezioni del '65 si presentò candidato nel collegio di Manduria, rivolgendo un generico invito all'unità delle forze liberali, ma non fu eletto ...
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PERESTRELLO, Bartolomeo
Francesco Surdich
– Nacque in Portogallo attorno al 1400 da Filippo e Caterina Sforza. Oltre che Bartolomeo dalla loro unione nacquero anche Riccardo, detto pure Raffaele, priore [...] e penale a nome dell’infante, eccetto che nei casi dipenadimorte e di mutilazione di membra. Il Perestrello avrebbe avuto il monopolio di tutti i mulini di farina dell’isola, a eccezione di quelli a braccio, utilizzabili per uso privato; avrebbe ...
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SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] segnando l’Italia e l’Europa dei lumi, sull’abolizione della tortura e della penadimorte, coagulatosi attorno alla pubblicazione di Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria (apparso in forma anonima a Livorno nel 1764). Fermamente contrario alla ...
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Lucia Ceci
Il rischio di dirsi cristiani
Si allarga nel mondo la persecuzione dei cristiani: rapimenti e sevizie, distruzioni di chiese, torture e uccisioni di massa. Protagonisti delle violenze non sono [...] . Nel Sudan la sharia è estesa ai non musulmani: nel paese è prevista la penadimorte per apostasia dall’islam ed è vietato alle donne musulmane sposare uomini di altre religioni. I cristiani sono poi colpiti nel nord della Nigeria da parte dell ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] non collaborativo) e la sentenza che il 4 sett. 1855 gli comminava la penadimorte per alto tradimento, poi commutata dall'imperatore Francesco Giuseppe in 18 anni di carcere duro. Fu quindi trasferito a Padova e liberato con sovrana risoluzione del ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...