Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] possiamo volere e che dobbiamo volere, a che valga la pena di vivere. A noi non è data la libertà di Marx, K., Das Kapital, 3 voll., Hamburg 1867-1894 (tr. it.: Il capitale, 3 voll., Roma 1964-1965).
Meinecke, Fr., Die Idee der Staatsräson in der ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] ostacolo ai movimenti di uomini e di merci. Val la pena di menzionare le osservazioni espresse in merito a questi due punti nelle isole del Mare di Giava, acquistando merci sia con capitali propri che su commissione. Il controllo del Mar Rosso e del ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] che rifuggano dalla coercizione fisica. L'abolizione della pena di morte nella maggioranza dei paesi civili rientra in corpo alla causa dell'annientamento di tutte le forme di capitalismo. Conseguentemente, la lotta di classe doveva sfociare in una ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] il quartiere dei ‘buzzurri’ di recente immigrazione nella capitale, ammassati sulla Tiburtina in condizione abiette (lo stesso rimasto estraneo al materialismo (oltre al Desjardins, val la pena di ricordare almeno il Lagneau, maestro di Alain). L’ ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] . Era stato il sinodo di Orléans del 1022 a decretare la pena di morte per gli eretici, applicata per la prima volta quello stesso anno fu deciso il trasferimento a Firenze – allora capitale d’Italia – della Facoltà di teologia e della casa editrice ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di prestigio, la fama diventa una forza sociale e persino un capitale politico. Questo porta a un inasprimento, da una parte, progetto utopico non è il caso di ripeterlo ora. Ma vale la pena di ricordare la serietà, se così si può dire, di questa ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] il tessuto scolastico. A questo riguardo, vale la pena ricordare l'asserzione quanto mai pertinente di Claude Bernard, ", 1978, XVI, pp. 1-55.
Schultz, T.W., Investment in human capital, in "American economic review", 1961, LI, pp. 1-17.
Smith, A ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] fuga: tutto un repertorio del quale a mala pena si comprendeva il significato. I lineamenti sembrano navigare armate, per difendere se stesse e gli animali, il capitale doveva essere accumulato in oggetti facilmente trasportabili, i culti dovevano ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] vero e proprio testo programmatico, del quale vale la pena ricordare per esteso il titolo: Della disposizione attuale degli la Rerum novarum, affrontando la questione dei rapporti tra capitale e lavoro, riconoscendo i diritti del secondo sul primo ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] quello di rendere perpetua una rivoluzione del tutto artificiosa, pena l'arresto del loro funzionamento. Attori malleabili e divisione sociale negando la dimensione del conflitto connesso al capitale. A ciò si opporrebbe Marx ponendoci di fronte ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...