Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] 2004 per crimini di guerra e contro l'umanità e genocidio, nel novembre 2006 era condannato in primo grado alla penacapitale per il massacro di Duǧayl; accolta positivamente dagli Stati Uniti, la sentenza suscitava le proteste dell'Unione Europea. Ḥ ...
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Portorico
Anna Bordoni e Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Isola delle Grandi Antille, situata nell'Oceano Atlantico, associata dal 1952 agli Stati Uniti. Il Paese è densamente [...] disputa giurisdizionale tra gli Stati Uniti, che ritenevano P. soggetto alle leggi federali e quindi all'applicazione della penacapitale in determinati casi, e la Corte suprema portoricana, che era invece contraria a una simile interpretazione e si ...
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Locuzione con cui si fa riferimento ai crimini di guerra compiuti dalle truppe nipponiche tra il dicembre 1937 e il gennaio 1938 nella città di Nanchino - all’epoca capitale della Cina -, durante la seconda [...] internazionale per l’Estremo Oriente e il Tribunale per i crimini di guerra di Nanchino hanno condannato alla penacapitale alcuni generali giapponesi ritenuti responsabili del massacro, non essendo però incriminati l'imperatore Hirohito e i membri ...
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Rivoluzionario (n. 1752 - m. Bicêtre, Parigi, 1794). Curato a Parigi, aderì entusiasticamente alla Rivoluzione; colpito da interdetto per aver partecipato alle rivolte antifeudali dei contadini (apr. 1790), [...] degli Arrabbiati: essi rivendicavano l'adozione immediata di provvedimenti a favore degli strati popolari (calmiere generale, penacapitale per gli accaparratori) e l'esercizio della democrazia diretta. Nel corso del 1793 gli Arrabbiati, attraverso ...
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Nell’antica Roma, il nato libero: se si tratta di procreato ex iustis nuptiis, è i. il figlio di padre libero al momento del concepimento; se di figlio vulgo conceptus, nel diritto romano classico è i. [...] o intermedio tra concepimento e parto, la madre fosse stata libera. L’ingenuitas si perdeva a causa d’una condanna a una penacapitale o in metallum, o a causa di prigionia di guerra (in questo caso la si riacquistava in virtù del diritto di ...
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Avventuriera francese (sec. 15º), che, profittando di una certa somiglianza, si finse sorella di Giovanna d'Arco, poi addirittura la stessa Pulzella, sfuggita alla penacapitale (1436). Sposa al nobile [...] des Armoises, prese parte a varî fatti d'arme. Nel 1441, scoperta, confessò il suo inganno. Della sua vita avventurosa, in Francia e in Italia, si ha notizia solo fino al 1457, anno in cui sappiamo che il re Renato la graziò della pena del bando. ...
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Medico e giacobino piemontese (Giaveno 1751 - Spigno 1821). Membro attivo nella cospirazione repubblicana del 1794, che secondo B. doveva uccidere tutti i membri della famiglia reale, schivò la penacapitale [...] denunciando ogni cosa; nel 1800 fu liberato dal carcere di Ivrea dal compagno di cospirazione, Carlo Botta. Emigrò a Tunisi, ove esercitò la medicina; rimpatriato, ottenne il posto di medico dei servi ...
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Foglio accartocciato che un tempo veniva messo per vituperio in testa a coloro che dalla giustizia erano condannati alla penacapitale o alla gogna o a passare attraverso la città in schiena all’asino. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] del Regno con Ruggiero II. Benevento, da vecchia capitale del Ducato che per secoli aveva rappresentato la Longobardia pubblica storiografia’
La ‘pubblica storiografia’ – vale la pena di notarlo – è semplicemente la redazione riconosciuta come ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] (SS. Quattro Coronati). Violenze, che trascesero anche a colpi di bastone ed a percosse con le spade, e minacce di penacapitale, non valsero ai missi imperiali di estorcere il consenso alla consacrazione di Anastasio.
Passione di partito e motivi di ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...