RUANDA
*
Pierluigi Valsecchi
(XXX, p. 200; v. urundi, XXXIV, p. 840; ruanda e urundi, App. III, II, p. 637; ruanda, IV, III, p. 251)
Grazie a un coefficiente di accrescimento annuo assai elevato (3,5% [...] (perlomeno sino alla fase più cruenta della guerra civile) è la capitale Kigali (234.472 ab. nel 1991). Sotto il profilo economico il di non essere più intenzionata a permettere rientri nel paese, pena il tracollo economico. Fra il 1987 e il 1988 il ...
Leggi Tutto
'
(App. IV, i, p. 609; V, i, p. 863)
Popolazione
La dinamica demografica è stata caratterizzata, negli ultimi decenni, da un elevato incremento annuo, il quale, benché progressivamente diminuito a partire [...] del paese e di gran lunga principale polo produttivo è la capitale, Santo Domingo, che al censimento del 1993 contava 2.138.300 , candidato del PLD; quest'ultimo, impostosi al ballottaggio su Peña Gómez solo grazie ai voti del PRSC, confluiti su di ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN
*
Francesca Socrate
(XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, II, p. 200; III, I, p. 992; IV, II, p. 337)
Secondo il censimento del 1990 la popolazione del regno era di 28.877 ab., compresi 10.218 [...] fonte di redditi deriva dal forte afflusso di capitali stranieri, attirati dalla stabilità politica del paese e riforma, elaborata e approvata dal Parlamento nel giugno 1987, aboliva la pena di morte, anche se manteneva il divieto di aborto.
Per quel ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] invece, è un valore in sé, è liberazione dalla pena del lavoro costrittivo, è la premessa per il ‛volontariato senza attendere che maturi quanto egli ha seminato. In cambio, il capitalista farà suoi il ricavo lordo e il profitto del raccolto a venire ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] sulla quale non si deve applicare l'imposta, pena una doppia tassazione (quella attuale, e quella dell'economista tedesco Wilhelm Roepke, espresso in saggi quali Economia di concorrenzae capitalismo storico. La terza via fra i secoli XVIII e XIX, in ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] o meno passivamente e vi si deve sottomettere, pena la marginalità o lo sradicamento. Una tale identità non 92 (tr. it.: Il postmoderno o la logica culturale del tardo capitalismo, Milano: Garzanti, 1989).
Kautz, S., Liberalism and community, Ithaca, ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] sociali e di ceto. E a tal fine vale la pena di ricordare che già "in Oriente, nel periodo del basso de l'échange, Paris 1979 (tr. it.: Civiltà materiale, economia e capitalismo, secoli XV-XVIII, vol. II, I giochi dello scambio, Torino 1981 ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] società bancarie per azioni scese da 143 a 101, il loro capitale nominale complessivo da 792 a 269 milioni di lire dell'epoca. sfida all'élite politica perché innovi nel suo comportamento, pena il suo violento ricambio. In questo modo la tematica ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] se la produzione di un certo bene utilizza, poniamo, relativamente più capitale che lavoro rispetto all'altro bene a un dato rapporto fra i un certo valore critico che non può essere oltrepassato pena l'instabilità del sistema). Soltanto nel caso di ...
Leggi Tutto
Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] che gli Stati Uniti erano allora proprio il paese più ricco di capitali, ma un paradosso che si è potuto verificare sia in Giappone che o regali, benché siano in fondo rigorosamente obbligatorie, pena, altrimenti, una guerra privata o pubblica" (v. ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...