CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] a morte con sentenza emessa dalla corte d'assise l'11 sett. 1872, ma con decreto reale del 13 sett. 1874 la penacapitale fu commutata, per soddisfare probabilmente "il volere francese" (Del Zio, 1901 p. 78), in quella dei lavori forzati a vita, che ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] per assaltare Mantova sperando nel sostegno della Serenissima: i colpevoli il 23 ag. 1376 furono condannati alla penacapitale e alla confisca dei beni, ma sfuggirono probabilmente tutti alla morte, abbandonando definitivamente Mantova e il Mantovano ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Roma per ordine dell'Inquisizione, dove subì un processo nel 1556. Probabilmente il L. abiurò formalmente per evitare la penacapitale, ma non si sottrasse alla condanna al carcere perpetuo a Napoli.
Qui, nonostante la detenzione, riprese i contatti ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] che la decretale papale preveda per l'eretico recidivo la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della penacapitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari diocesani nell'azione antiereticale, i quali sono tenuti a dif-fondere ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] che la decretale papale preveda per l'eretico recidivo la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della penacapitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari diocesani nell'azione antiereticale, i quali sono tenuti a diffondere il ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] . Il 3 marzo fu convocato il concistoro per la sentenza che fu pronunciata dopo otto ore di consiglio: il C. fu condannato alla penacapitale e al sequestro dei beni.
Fu decapitato il 5 marzo 1561.
Il figlio Diomede ottenne da Pio V una revisione del ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] il suo prestigio: il 23 marzo 1515 il figlio Giulio fu costretto a rifugiarsi a Mantova dopo essere stato condannato alla penacapitale per le violenze inflitte da lui e da alcuni uomini della sua compagnia a una giovane di Oderzo e riuscì a ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] di guerra dei generali, in un primo tempo fu condannato con Ferdinando a morte, e Mario all’esilio, ma la penacapitale fu poi inflitta invece a Ferdinando e Mario. La madre, sorella del diplomatico Marzio Mastrilli, marchese del Gallo, implorò la ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] dove si trovava in compagnia del fratello Sansone e del padre, fuggiasco da Firenze perché condannato, per tradimento, alla penacapitale dalla Signoria fiorentina il 21 nov. 1424 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 199).
Nel 1430 il D ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] della Giovine Italia, era stato coinvolto nella repressione attuata nel regno sardo da Carlo Alberto. Riuscì a evitargli la penacapitale, e identico successo conseguì con il medico A. Orsini, condannato come il Thappaz a vent'anni di carcere ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...