CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] duca lo aveva avuto, lo stesso giorno, in dono dal nobile Giovan Francesco Cortona, così alleggeritosi dalla minacciata penacapitale per omicidio; né è da escludere che a siffatta commistione finanziario-giudiziaria il C. non abbia prestato i lumi ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] dove si trovava in compagnia del fratello Sansone e del padre, fuggiasco da Firenze perché condannato, per tradimento, alla penacapitale dalla Signoria fiorentina il 21 nov. 1424 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 199).
Nel 1430 il D ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] tale G. Bartolomeo de Lossano nella casa di questo a Pieve di Porto Morone, attirandosi in contumacia la condanna alla penacapitale per taglio della testa, la confisca di tutti i beni e l'estradizione dai territori soggetti alla giurisdizione della ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] durante i festeggiamenti del carnevale a Perugia, l'artista fu condannato a morte. Vani furono i tentativi per sottrarlo alla penacapitale. A testimonianza di ciò rimane una supplica a papa Clemente VIII, firmata da un gruppo di artisti attivi a ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e il C. il quale voleva notizie sull'arrivo nella capitale francese dei due gruppi d'Amore e Psiche per il io voglio lusingarmi di buon successo ma non resto però di esserne in pena e smanioso" scriveva l'11 giugno al conte T. Roberti (Lettere di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Roma (4-8 febbr. 1946). Spostato definitivamente nella capitale il proprio baricentro, accettò di candidarsi all'Assemblea mondo, che invece deve restare l'oggetto della creazione artistica, pena la perdita di unità spirituale e il senso di paura, ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] circa un anno, ritraendo i personaggi più in vista della capitale, non escluso il re Luigi XV.
Se vivificante fu il Rezzonico). Tra le opere databili al terzo decennio vale la pena di ricordare anche le Allegorie delle stagioni nelle Collezioni reali ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] Sudamerica: in Brasile, chiesa della Beata Vergine della Peña a Recife, restauro della cattedrale di Belem, pulpito passim;G.Accasto-V. Fraticelli-R. Nicolini, L'archit. di Roma capitale, 1870-1970, Roma 1971, pp. 35-46; G.Spagnesi, Edilizia romana ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] l'autore della fibula prenestina di Manios, vale la pena di ribadire che erano caratteristici dei C. e il rispetto romanisti, XV (1954), pp. 66-114; A. Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. 87 ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] pittura all'aperto (ibid., p. 79 n. 24).
Testimonianza capitale di questa svolta sono i quattro quadri a soggetto militare realizzati anno della morte della madre di Virginia, la cui pena venne allegoricamente ritratta dal L. nel dipinto Primo dolore ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...