Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] erano però cristiani di varie confessioni. Vale la pena notare di passata che - fra le organizzazioni palestinesi : l'Occidente, gli Ebrei e la democrazia liberale o capitalista. Notevoli sono le rassomiglianze con la situazione precedente: il ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] all'antico sistema dell'annona che privilegiava la capitale a scapito dei produttori provinciali, sia all'organizzazione Università romane - la Sapienza e il Collegio Romano - pena il licenziamento, in tale occasione, di fronte all'atteggiamento ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] quello di rendere perpetua una rivoluzione del tutto artificiosa, pena l'arresto del loro funzionamento. Attori malleabili e divisione sociale negando la dimensione del conflitto connesso al capitale. A ciò si opporrebbe Marx ponendoci di fronte ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] sociale del colpevole. Nel secondo caso, la pena era quella infamante della decalvatio, cioé della rasatura sede per centosessantasette anni degli esarchi d'Italia, in quella Ravenna capitale dei domini conservati dall'Impero tra le Alpi e lo stretto ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] un non meglio precisato «tiranno»27. L’imperatore torna nella sua capitale e racconta tutto ciò che è accaduto alla madre, ordinandole di presto e vengono espressamente citate come fonti31. Vale la pena dunque di accostarsi a questi testi, più che ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] romano, l’aveva definita in una lettera «l’ottavo peccato capitale» (o «mortale») (Bartoccini 1974, p. 31; Magnarelli , non solo metaforiche, del Quarantotto. Ciò che vale la pena di sottolineare nella sua vicenda, terminata tragicamente nel 1898 con ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] suo tempo riaffermato essere «Roma e Roma sola», l’unica capitale possibile; ma anche le più diverse intelligenze, si erano politica leoniana
Ma più di ogni altra considerazione vale la pena ricordare la lezione di Ettore Passerin d’Entrèves, il ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] contrapposte hanno guardato l’una all’Osroene degli Abgaridi e alla sua capitale Edessa, l’altra all’Adiabene, ove a partire dal I o quella fonte forniscono circa la sua vita, vale la pena ricordare l’incontro che egli ebbe, negli ultimi anni, con ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] continuato a mostrare un notevole vigore e hanno accumulato un capitale simbolico e organizzativo che - dagli Stati Uniti alla 'una o all'altra forma di buddhismo, vale la pena di dedicare qualche cenno alla questione se la grande organizzazione ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] vedrà. Ma prima di arrivare a questo, vale la pena riflettere sul fatto che la fortuna del modello gibboniano fino which is enhanced in value by the fact that it comes from the capital of Constantine. It cannot be without intention, then, that on the ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...