CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] timar e la confisca dei beni. Non basta: ordina la caccia dei responsabili, dispone gravi sanzioni pecuniarie, decide la penacapitale per chi è fuggito di fronte al nemico. Molte teste rotolano recise in truculente esecuzioni, anche quella di Yunus ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] che meritate (erano tutti "cittadini crudeli"), avvenute in prossimità del luogo deputato alle esecuzioni dei condannati alla penacapitale e, quindi, in qualche modo, legalizzate dal dato topografico. Il miracolo, l'elemento nuovo, tale da ridare ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] ucraino. Il genocidio iniziò nel maggio del 1932, quando l'intero raccolto fu requisito e fu decretata la penacapitale per coloro che venivano sorpresi a spigolare il grano o a cavare barbabietole. Seguirono altre misure draconiane per scovare ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] del "guidatico" (impunità a delinquenti che avessero catturati altri delinquenti) e delle "esemplarità" (atroci esacerbazioni della penacapitale, come lo squartamento dei cadaveri e la dispersione delle ceneri), con le restrizioni nella comminazione ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e sottoposti, con istruzione dello stesso F., al diritto criminale siculo; per i delitti di lesa maestà fu prevista la penacapitale con giudizio sommario e per i delitti di minore gravità si comminarono pene d'esilio, confische di beni e carcere ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] canonistica di configurare il crimen haeresis come laesa maiestas, di per sé, apriva le porte all'applicazione della penacapitale (per gli eretici prevista solo marginalmente dal diritto romano); e la condanna a morte era ovviamente implicita nell ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] morte, qualificata come 'castigo indegno': mai Giovanni Paolo II era arrivato a usare - nella sua predicazione contro la penacapitale - un'espressione così drastica. Ma già ripetutamente aveva messo, tra gli obiettivi del Grande Giubileo, quello di ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] venire incontro all'esasperazione delle classi popolari, che reclamavano giustizia, punizioni esemplari. I primi colpiti, con la penacapitale, furono un Guglielmo Altoviti, già capitano fiorentino ad Arezzo, accusato, forse per vendetta privata, di ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] democratico accetterebbe, per nessun motivo, la detenzione per reati di opinione non violenti né il mantenimento della penacapitale. I rapporti critici di Amnesty International, tuttavia, non segnalano nessun caso di torture fisiche, di sequestri ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , ai costumi e alla situazione del paese. Il F. polemizzava quindi con le idee di C. Beccaria sull'abolizione della penacapitale, da lui ritenuta un necessario deterrente per determinati crimini. La fede in Dio restava la base morale dell'edificio ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...