OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] denaro o derrate si facevano da parte dei tamkarum (commercianti capitalisti) o dei templi. I mutui di questi ultimi erano la qualità di πολίτης, l'ἄτιμος che ne è decaduto per pena, ecc., non possono contrattare; il meteco non può obbligarsi né ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] probabile che le quaestiones funzionassero non soltanto nella capitale. La loro procedura finisce per essere soppiantata quello criminale che ha per oggetto i delitti in relazione alla pena da infliggere o dichiarare (can. 1552). Le norme del diritto ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] concessa volontariamente, per atto pubblico o scrittura privata sotto pena di nullità (art. 1978), dal debitore o 56, e gli enti pubblici meno del 2. La cifra rispettiva del capitale concesso in media, con le 36.000 lire dei mutui privati, rimaneva ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] in mano a Venezia resteranno solo le città di Candia, la capitale, che verrà cinta d'assedio, e Sitia, nonché le roccaforti veramente vincere la guerra, e in tal caso val proprio la pena di mandarle aiuti, si chiedevano a Parigi e nella stessa Roma ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] cuore duole. E poiché non sa dire e non vuol dire la pena di questo, ecco che Gratarol diventa oggetto di odio ideologico. Né per Venezia ritrovarsi, col finire del secolo, non più capitale. E segnato dall'elaborazione del lutto, infatti, l'800 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] non opponersi con la forza, perché ciò non vale la pena"), i dispacci ufficiali e le lettere private inviate da quella di Parigi (cf. per quest'ultima città Fernand Braudel, Capitalismo e civiltà materiale (secoli XV-XVIII), Torino 1977, p. 137 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] tariffe doganali e Venezia proibisce l'importazione di merci mantovane sotto pena del 25% e vieta l'esportazione del sale di Cervia .VV., Venezia Milano. Storia civiltà e cultura nel rapporto fra due capitali, Milano 1984, pp. 10-20 (pp. 9-24). Nel ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di mutui concessi causa amoris et dilectionis, ossia, ancora una volta, a titolo gratuito, con la precisazione che "il capitale e la pena del doppio rendano un interesse in ragione di cinque unità per sei mutuate per anno" (141). In un solo caso ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Arte si divide tra ricchi e poveri (i librai con capitale superiore a 200 ducati e gli stampatori con macchinari di che per i ladri e i nobili, il carcere come mezzo di pena e di sostituirlo coi "pubblici lavori": il senato loda, il 6 febbraio ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Stato da terra si era stabilita invece la comminazione della pena del bando, fino a diversi anni, dalla città e il Moro viene privato in perpetuo di ogni carica pubblica, sia nella capitale che nei Domini da terra e da mar. Su Rovereto e la ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...