Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] completamente eliminativa (p. 17).
Nell'eclettica concezione polifunzionale di Rocco c’è un piccolo neo, in quanto la penacapitale «rende impossibile l’emenda e la rieducazione del reo», ma la questione è rapidamente superata rilevando che queste ...
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Attività della Corte internazionale di giustizia 2017-2018
Marina Castellaneta
Nella generale proliferazione di pronunce rese da organi giurisdizionali internazionali tra il 2017 e il 2018, s’inserisce [...] , Messico c. Stati Uniti) aveva ritenuto di applicare le misure provvisorie con riguardo ai condannati la cui esecuzione della penacapitale era stata già programmata. Pertanto, la Corte ha ordinato al Pakistan di non procedere all’esecuzione della ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] della Giovine Italia, era stato coinvolto nella repressione attuata nel regno sardo da Carlo Alberto. Riuscì a evitargli la penacapitale, e identico successo conseguì con il medico A. Orsini, condannato come il Thappaz a vent'anni di carcere ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] quel tema, sostennne con convinzione la posizione abolizionista. Pierantoni avrebbe ribadito la sua intransigente condanna della penacapitale qualche anno dopo in occasione del primo Congresso giuridico italiano (8 dicembre 1872) con una relazione ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] , nel commentare la cost. De guerra non movenda (Const. I, 9), che puniva con la confisca dei beni e la penacapitale "il conte, il barone, il cavaliere o chiunque altro avrà mosso apertamente guerra nel Regno" (Friderici II. Liber Augustalis, 2001 ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] l'applicazione al tentativo di reato delle stesse pene previste per il reato consumato; l'eccessivo ricorso alla penacapitale; "la immoralità delle pene del marchio, della confisca, dell'infamia, della gogna"; l'imperfetta valutazione della recidiva ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] un atteggiamento originale, sottolineando per primo i profili processuali del problema e giungendo a ‘disapprovare’ la penacapitale alla luce dell’irreparabilità dell’errore giudiziario. Questa posizione, in seguito fatta propria dagli abolizionisti ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] gli incriminati per reati di stampa oppure sostenendo con passione la necessità di cancellare dal codice la penacapitale (Sulla pena di morte. Relazione all'Associazione degli avvocati della provincia giudiziaria di Venezia, seduta 4 ott. 1872 ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] 'invenzione dei tesori.
Sebbene il testo delle due dissertazioni non sia stato conservato, è possibile conoscere le idee del G. sulla penacapitale dalla relazione che ne fece G.P. Maggi, socio e segretario della società. Secondo il G. i fini che lo ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] di morte - si trovò divisa su due fronti: la maggioranza, favorevole a una piuttosto larga applicazione della penacapitale, e la minoranza, composta appunto dal Beccaria, dal G. e dal Risi, che chiedeva fosse sostituita con l'ergastolo, ammettendola ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...