La riforma della riscossione e la recente disciplina
Massimo Basilavecchia
L’agente della riscossione, che prende il posto del concessionario concludendo così un percorso di riforma avviato sin dal [...] .», che ben presto diventa «Equitalia S.p.A», holding il cui capitale è detenuto per il 51% dall’Agenzia delle Entrate e per il 49 il primo della chiamata in causa del secondo, sotto pena di dover rispondere, in mancanza, delle conseguenze della lite9 ...
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Voluntary Disclosure
Francesco Terrusi
La Voluntary Disclosure (o collaborazione volontaria) rappresenta, nell’ordinamento italiano, un inedito assoluto. Essa si sostanzia in una richiesta nominativa, [...] fine di disciplinare l’emersione spontanea dei capitali detenuti illecitamente all’estero da soggetti fiscalmente secondo cui gli avvisi di accertamento devono essere notificati a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quarto anno successivo ...
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Donatello Cimadomo
Abstract
Viene esaminata la fase esecutiva relativa alle sanzioni amministrative dipendenti da reato applicate all’esito del procedimento a carico degli enti. La disciplina è quella [...] 54 d.lgs. n. 231/2001.
L’esecuzione della pena pecuniaria per l’illecito amministrativo dipendente da «abusi di una società di gestione del risparmio (SGR), una società di investimento a capitale variabile (SICAV), gli artt. 8 e 10 d.lgs. n. ...
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] solo una condizione per il riconoscimento, è disposta a pena di nullità per le fondazioni istituite per atto tra vivi .c.) e giurisprudenziale in materia di società di capitali, che al contrario attribuisce efficacia costitutiva alla cancellazione dal ...
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Antonio Guidara
Abstract
Le ingiunzioni fiscali, che riguardino pretese fiscali, sono atti della riscossione, che consentono l’acquisizione coattiva delle somme pretese da altri atti (impositivi e/o [...] che in difetto si procederà con l’esecuzione forzata («sotto pena degli atti esecutivi»). Sicché essa non è soltanto un possesso di stringenti requisiti (di forma giuridica, di capitale versato, di onorabilità e di professionalità dei legali ...
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Banca e finanza. Esercizio abusivo dell'attivita finanziaria
Renato Bricchetti
Banca e finanzaEsercizio abusivo dell’attività finanziaria
Negli ultimi anni, e fino a tutto il 2010, si sono susseguiti [...] edittali dei reati anzidetti, seppur «entro i limiti posti per ciascun tipo di pena dal libro I, titolo II, capo II, del codice penale », vale a , i quali - pur operando sul mercato dei capitali - si propongono di prestare attività non riservate in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] richiamo metodologico alla storia e all’esperienza vale la pena di sottolineare la connotazione non empirica con cui il debole» e per contrastare la pressione che la concentrazione del capitale esercita sui consumatori (p. 347).
È nella superiore e ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] allude nelle Disputationes (c. 2r, ed. 1532). Nella capitale, secondo il pronipote Carlo, che ebbe modo di consultare della liceità della condanna a morte laddove la legge prescriva la pena arbitraria. La X contiene in fine la formula della rinuncia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] , e che siano di maggiore Utilità produttrici», ed escludendo la pena di morte, le pene perpetue e quelle che «non lasciano speranza Giuseppe Pisanelli e Scialoja. Nel 1866, a Firenze capitale, creò gli «Annali della giurisprudenza italiana»; infine ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] delle regioni italiane, l'unificazione non deve, a pena del suo successo e del conseguimento d'una effettiva La stessa discussione (comune a Persico e altri) sulla città capitale, se non è immemore di sensibilità per le antiche ambizioni di ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...