Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] si permettevano di violare il diritto stesso: si andava dall'ammenda e dalla confisca dei beni fino alla penacapitale. I delitti di caccia, in sostanza, anziché essere considerati come semplici violazioni del diritto di proprietà, erano considerati ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] il nome ormai convenzionale di collaborazionismo sono state quelle degli art. 51 cod. pen. mil. di guerra, che prevede la penacapitale per l'aiuto al nemico nelle sue operazioni militari, 58 cod. pen. mil. di guerra, che punisce con la reclusione ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] per il binubo e la sua complice. Negli statuti la pena della bigamia è assai varia; mentre in alcuni di essi è Secondo alcuni è prescritta la penacapitale, secondo altri una pena più mite. In Sassonia invece è stabilita la pena di morte per ogni ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] ai danni dello Stato, in quanto commesso contro gli dei dello Stato. Ad Atene il s. era punito con la penacapitale, la confisca dei beni e il divieto della sepoltura in terra attica. Ancora nel periodo classico nello stesso modo era considerato ...
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Diritto
I. di pena Luogo chiuso e isolato, organizzato per custodire le persone ritenute autrici di reati, sia quelle in attesa di giudizio sia quelle condannate in via definitiva.
Le origini degli i. [...] cui si affermò un diritto penale illuministicamente affrancato dall’applicazione delle pene corporali e dal ricorso alla penacapitale, che privilegiava pertanto l’uso del carcere come strumento punitivo principalmente nei confronti degli autori di ...
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Nel diritto pubblico romano, garanzia riconosciuta al cittadino che, condannato dal magistrato alla pena di morte o al pagamento di una multa superiore a un certo ammontare, poteva appellarsi al popolo [...] la metà del secolo successivo fu possibile avvalersi della p., appellandosi ai comizi centuriati per evitare l’esecuzione della penacapitale (secondo quanto disposto dalla legge delle Dodici tavole), e senza che fosse più lecita l’istituzione di ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] di proseguire, e non oltre i tre giorni, sotto pena di bancarotta semplice, fare istanza al tribunale perché il da ipoteca o da pegno, al venticinque per cento del capitale, pagabile entro sei mesi dalla sentenza di omologazione del concordato, ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] dei servi, è fatto divieto agli artigiani locali, sotto pena di gravi sanzioni, di cercare lavori fuori del territorio leggi economiche. Ciò non significa che le chiedesse poco: ‟Il capitalismo ha un bel dire - sono ancora parole di Ripert (v., ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] considerato discepolo. Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di morte nei domini ereditari.
In Svezia fu un discendente di Una terza, di A. Kruščov, venne pubblicata anch'essa nella capitale, nel 1806.
Dall'altra parte dell'Europa, in Spagna, l ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] dopo l'unificazione. Così nel 1845 fece scalpore la sua difesa a Lucca di cinque imputati, che non sfuggirono alla penacapitale, gettandolo per un momento nel più grande sconforto. L'episodio tuttavia valse a rafforzare i legami col Carmignani, cui ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...