GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] e Inglesi avevano oramai occupato tutto ciò che valeva la pena occupare.
Dotato di grande ardimento e determinazione, nel 1863 il Sella e del G. che, in coincidenza del trasferimento della capitale da Firenze a Roma, si liberarono di lui.
Col ...
Leggi Tutto
POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] grado di maggiore, a fine 1823 lasciò definitivamente la capitale e all’inizio dell’anno successivo entrò a far parte obbligo di residenza a vita in Siberia.
Terminato di scontare la pena, nel 1839 si trasferì dunque nel villaggio di Ust′-Kuda, nel ...
Leggi Tutto
LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] territoriali unici, ossia un Esarcato con capitale Cartagine e l'altro con capitale Ravenna. Tuttavia l'impegno forse capacità di dialogo; il papa chiese inoltre che la pena per Libertino non fosse detentiva (soluzione ufficialmente non contemplata ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] più attenti ai problemi sociali. Nelle ultime settimane di libertà della capitale lombarda, il 7 luglio il M. fu chiamato a far preparato insieme con C. Correnti e del quale vale la pena di segnalare il rilievo attribuito dal M. alla formazione di un ...
Leggi Tutto
DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] con crescente e vario successo presero a lavorare nella capitale del Vicereame a partire dal primo ventennio del sec. moglie ed impose al principe Pompeo di separarsi dalla bella attrice sotto pena di un'ammenda di 10.000 scudi. Alla D. propose poi ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] genn. 1768), si fece assertore della legge di portofranco per la capitale e dell'erezione di un lazzaretto nel golfo del Varignano; quindi ( problema della moralizzazione del costume (tanto da chiedere la pena di morte per le donne di malaffare) e, ...
Leggi Tutto
LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] sua vita sono noti quasi solo i fatti relativi alla condanna capitale emessa contro di lui dagli Otto di guardia e balia il che il L. sarebbe stato graziato della vita e la pena commutata nella galera; perciò il Grazzini compose in quei giorni le ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] Rudel, dichiarati "sedotti" a unirsi a società segreta, ebbero la pena meno pesante: cinque anni, poi ridotti a tre e infine, santa". Nascita di una capitale, Bologna 1985, pp. 610 s., 715; A. Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi ...
Leggi Tutto
GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] il G. a prendere in moglie una nobildonna romana, pena la perdita dei diritti.
Liquidate così le pretendenti di Roma il G., in villeggiatura a Fabriano, che sarebbe giunto nella capitale solo il giorno 28, quando il pontefice era morto da sei giorni ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] sosta a Ragusa, proseguì per Costantinopoli. Giunse malato nella capitale turca all'inizio di settembre dopo un viaggio molto difficile facendolo finire sotto processo. Il granduca gli condonò la pena in considerazione dei servigi resi, a patto che il ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...