LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] consolatore".
Il 15 nov. 1770 il L. lasciava Milano per la capitale asburgica, dove giunse ai primi di dicembre dopo un viaggio disagiato. "La accanto a motivi illuministici, come la proporzionalità tra pena e colpa e il desiderio di sottrarre ai ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] Maria Sforza Visconti, lo nominò capitano di giustizia per la città capitale, con 50 fiorini di provvisione mensile; il B. prese immediatamente i contatti con i due Sforza o con loro aderenti, pena la morte. A quanti, tra i cittadini parmensi, si ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] dove l'autore è riparato. Viene da dire che nelle grandi capitali il papa non riesce a farsi sentire se non quando quel che documentante il più scrupoloso rientro nel solco dell'ottemperanza, pena il blocco dell'ammissione dei novizi; sospeso, nel ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] pittura all'aperto (ibid., p. 79 n. 24).
Testimonianza capitale di questa svolta sono i quattro quadri a soggetto militare realizzati anno della morte della madre di Virginia, la cui pena venne allegoricamente ritratta dal L. nel dipinto Primo dolore ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , una visione armoniosa della convivenza civile e dei rapporti fra capitale e lavoro.
Dal 1869 il C. sedeva nel consiglio comunale non poteva comunque arrestarsi nel campo delle conquiste civili, pena la stasi e la decadenza. Questa era la missione ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] Francia di una macchina da ghigliottina, resa necessaria dalla reintroduzione della pena di morte (1853); e d'altra parte egli non seppe l'esempio di molte consorelle, emigrate nella nuova capitale al seguito dei loro principali committenti, che nel ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] borghese in Oriente, ibid., III(1907), pp. 14 s.; L'alba del capitalismo in Cina e i contraccolpi in Europa, ibid., pp. 25 s.; Per le 1255-1266; Una guerra nel Sud-America. Il ministroSaenz Pena [sic!], ibid., pp. 1400-1403; Alcunebuone leggi ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] missioni per il conte L. Corti, diplomatico in quella capitale, responsabile italiano per l'area turco-balcanica, operando inutili durezze della riconquista della Libia, alla restaurazione della pena di morte, gli apparve del tutto inutile e sciocca ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] e, in misura inferiore a quella sperata dal G., del capitale tedesco. Su questa nuova creatura la BNRI riuscì a trasferire però generale, nei confronti delle quali la Banca d'Italia, pena la sua stessa esistenza, non poté intervenire come aveva fatto ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Firenze ancora qualche mese, ad assistere, con quanta pena si può immaginare, al crollo del vecchio indirizzo 1502; poiché il re di Francia tardava, si fermò nei pressi della capitale lombarda, dimorando per quasi tutto il luglio a Pavia, e solo il ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...