Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] l'incarico a suo tempo da lui stesso assegnatogli. La dura pena inflitta da un prefetto pagano si spiega perfettamente in base alle nello stesso tempo momentaneamente allontanato per prudenza dalla capitale, dove senza dubbio si era fatto dei nemici ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] F. è alla sinistra del fratello quando questi rientra nella capitale lombarda. Somigliante al "padre", anche se di lui meno le sue nozze necessita il "consenso" di Carlo V, "pena la privatione di feudo". Comunque, addirittura esplicito G. Morone, ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] dal C.: l'attività del banco si indirizzò verso la corte pontificia. Il capitale iniziale fu dell'ordine di 8.000 ducati, versati dai tre soci e cioè amico del banchiere, che pagò un terzo della pena pecuniaria, 50.000 ducati.
Gli ultimi anni di ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] , che per la prima volta in Europa aboliva tortura e pena di morte, e che recepiva l’Illuminismo penale di Cesare Giorgetti, Per una storia delle allivellazioni leopoldine (1966), in Id., Capitalismo e agricoltura in Italia, Roma 1977, pp. 96-216; F ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] suoi alleati, ebbe un ruolo decisivo nella salvezza della capitale. Galvanizzante, pei suoi difensori, l'ingresso del D "tribunal" di Udine, donde l'ordine, del 22 marzo 1550, pena, se trasgredito, grosse multe e confische, ai sudditi veneti con beni ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] altro poi non era che il testo originale - stampato appunto nella capitale austriaca - per l'opera musicata da A. Caldara ed eseguita e poi Favart (cfr. elenco delle opere).
Val la pena ricordare, infine, a conferma della fama e del successo ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e municipale, tra cui il decano della Rota Francisco Peña. I risultati dei lavori confluirono nella bolla Universi agri commerciali della Romagna e dell’Umbria. Tuttavia fu la capitale a beneficiare maggiormente delle cure del sovrano. Accanto al ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] secolare; intervenne anche di persona, non arretrando di fronte alla pena di morte, come nel caso (6 maggio 1450) del da parte di Bernardino, si riconosce il valore del capitale in quanto denaro destinato a investimento per attività mercantile ( ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] rilevando la Banca italo-germanica posta in liquidazione, con un capitale nominale di dieci milioni in parte cospicua sottoscritto dal Banco di Roma, di ricoprirla di costruzioni entro il 1881-82 pena la multa di lire 500 per ogni giorno di ritardo. ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] servizi che devono tipicamente essere prodotti dallo Stato, pena la sua scomparsa, e dei servizi prodotti in la tesi dell'equivalenza tra un'imposta sul reddito di capitale e un'imposta di successione deve essere assoggettata a numerose limitazioni ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...