DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] e scontò, ai primi del 1896, dopo la pena per la pubblicazione in solidarietà dei Fasci, tre mesi 90 s., 94 s., 99, 103, 111 ss., 119; G. Barone, Stato, capitale finanziario e Mezzogiorno, in La modernizzazione difficile, Bari 1983, pp. 64, 84; F. ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] la sua prima importante prova politica nella capitale francese. Barberini trattò la questione della Valtellina i tristi, e gli huomini si contengono in ufficio col premio e con la pena, e sono per lo più quali sono i Principi e i Magistrati che gli ...
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VINCENTI, Giovanni
Giacomo Girardi
VINCENTI (De Vincenti), Giovanni. – Nacque a Verona il 9 giugno 1815 da Vincenzo, custode della Camera di commercio, e da Apollonia Signori.
La famiglia comprendeva [...] mercanzia portata dall’Italia e da dove forse partì per visitare la capitale dell’Impero ottomano.
Nel giugno del 1838, dopo tre mesi di del 1841 il tribunale criminale di Milano lo condannò alla pena di quindici anni di reclusione per il reato di ...
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PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] a istanza del canonico Bernardino de Puppis e gli restituì il capitale, mentre il 13 agosto 1556 venne citato a San Daniele del citazione di Pramper, ingiungendogli di riprendere il servizio, pena la rimozione dal beneficio. Anche il vicario generale ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] commissione "per riconoscere lo stato dei luoghi di pena e delle carceri di Roma", istituita dal generale A. Papa, Gli archivi del IV corpo d'esercito e di Roma capitale, Roma 1970, passim; C. Lodolini Tupputi, Gli archivi delle giunte provvisorie ...
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SCARPELLINI, Caterina
Federica Favino
– Nacque a Foligno il 29 ottobre 1808 da Pietro e da Virginia Petroselli.
Non abbiamo dati sugli anni della prima formazione, che ricevette nella città natale. [...] b. 154, f. 985, c. n.n.). Vale la pena notare che il prefetto non riconosceva a Caterina alcun ruolo ufficiale e 1872 le conferì una medaglia d’oro – e dalla Municipalità di Roma capitale.
Alla sua morte, avvenuta a Roma il 25 novembre 1873, il ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] governo.
Le posizioni espresse a pro' dell'abolizione della pena di morte, come dell'arresto personale in materia civile, lato, egli riesce finalmente a far ritorno, da magistrato, nella capitale, dove è nominato con decr. 10 dic. 1849 giudice di ...
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RUGGERO (Ruggerone) da Palermo
Paolo Rigo
RUGGERO (Ruggerone) da Palermo. – Allo stato attuale degli studi non si è in grado di proporre un’identificazione storica definitiva per questo rimatore – probabilmente [...] informazioni dei versi 8 e 9 di Oi lasso!, «e giammai tanta pena non durai, / se non quando a la nave adimorai», relative a toponomastica potrebbe far supporre una vita trascorsa lontano dalla capitale sveva: in effetti, un notaio di nome Ruggero ...
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PRANDI, Fortunato
Davide Tabor
PRANDI, Fortunato. – Nacque a Camerana, nel Cuneese, il 21 luglio 1799 da Giuseppe, notaio, e da Maria Muzio.
Nel 1816 entrò giovanissimo nell’esercito sardo come membro [...] Cadice. Condannato in contumacia alla confisca dei beni e alla pena di morte, riuscì a evitare l’arresto riparando prima in Francia reale consentì a Prandi una missione di lavoro nella capitale sabauda allo scopo di presentare nel Regno una macchina ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] nello Stato estense per essere sottoposto all’esecuzione capitale. Sfuggito alle conseguenze dei successivi primi controlli il divieto assoluto di uscire dalle porte della città, sotto pena di arresto per tre mesi. La condotta determinata mantenuta ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...