VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] economicamente e socialmente, tra i ceti colti della capitale siciliana. Questo non pose però fine alla sua scarcerato per ragioni di salute e gli fu concesso di scontare la pena restante nella sua casa di Mezzomonreale, nei pressi di Palermo, dove ...
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MELISURGO, Emmanuele
Silvana Musella
– Nacque a Bari il 19 giugno 1809 da Spiridione e da Raffaela De Vanno, appartenente – secondo quanto affermato da R. De Cesare– a una famiglia di origine greca.
Quando [...] che avrebbero avvicinato le estreme province del Tavoliere alla capitale agevolando i commerci dell’olio d’oliva sui mercati fosse un ufficiale della Marina che riuscì a sottrarlo alla pena facendolo salire su un bastimento ancorato in darsena.
Il 29 ...
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TUPPUTI, Ottavio
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Bisceglie, in Terra di Bari, il 18 settembre 1789 da Domenico Antonio e da Nicoletta Fiori.
Le biografie sua, del padre e del fratello Riccardo (v. [...] la Repubblica, fu arrestato e condannato a morte. La pena fu commutata nell’esilio che trascorse in Francia, tra Marsiglia il compito di organizzare la guardia nazionale nell’ormai ex capitale.
Iniziata nel 1861 la terza legislatura del Regno d’Italia ...
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RAYNERI, Giovanni Antonio
Paolo Bianchini
RAYNERI, Giovanni Antonio. – Nacque a Carmagnola (in provincia di Torino) il 2 marzo 1810 da Gian Battista e da Marianna Petitti.
Di umili origini, ricevette [...] di Ferrante Aporti, il quale era stato invitato nella capitale sabauda per tenervi il primo corso di metodica per gli numerosi e fortunati trattati e manuali, tra cui vale la pena di ricordare Della pedagogica (Torino 1859), i Primi principii ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] più attenti ai problemi sociali. Nelle ultime settimane di libertà della capitale lombarda, il 7 luglio il M. fu chiamato a far preparato insieme con C. Correnti e del quale vale la pena di segnalare il rilievo attribuito dal M. alla formazione di un ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] con crescente e vario successo presero a lavorare nella capitale del Vicereame a partire dal primo ventennio del sec. moglie ed impose al principe Pompeo di separarsi dalla bella attrice sotto pena di un'ammenda di 10.000 scudi. Alla D. propose poi ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] genn. 1768), si fece assertore della legge di portofranco per la capitale e dell'erezione di un lazzaretto nel golfo del Varignano; quindi ( problema della moralizzazione del costume (tanto da chiedere la pena di morte per le donne di malaffare) e, ...
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SERPIERI, Enrico
Francesco Sanna
– Nacque a Rimini il 9 novembre 1809 da Giambattista e da Maria Aducci, di famiglia benestante, dedita al commercio.
Terminati gli studi ginnasiali, si iscrisse al corso [...] condannato all’ergastolo il 28 febbraio 1845 e rimase a scontare la pena prima a Roma nel carcere di via Giulia, poi a Civita Castellana di idee e tecnologie innovative, oltre che dei capitali di cui l’isola era carente. Nell’amministrazione ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] sua vita sono noti quasi solo i fatti relativi alla condanna capitale emessa contro di lui dagli Otto di guardia e balia il che il L. sarebbe stato graziato della vita e la pena commutata nella galera; perciò il Grazzini compose in quei giorni le ...
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PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] fondò una casa-albergo per quanti, dopo avere scontato una pena in prigione, stentavano a reinserirsi nella società.
Dal 1919 la moglie e il figlio, si trasferì definitivamente nella capitale; in quegli anni fu invitato dal governo argentino a ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...